mercoledì 22 agosto 2012

another farewell

Ecco qui un'altra partenza, un altro addio, l'inizio di un'altra avventura.
 
Queste due settimane di attesa della mia partenza sono state abbastanza improduttive.
Ho recuperato le energie perse lavorando in fattoria, il mal di schiena è andato via, quello all'anca resta ma meno forte, ma ho dovuto lottare contro la noia e la solitudine.
Quando era bel tempo, cioè quasi mai, uscivo col cagnolino a fare una passeggiata nei dintorni e fare qualche foto.
Questa è la casa che lascio, silenziosa, in mezzo al bush, grande, enorme, ma terribilmente fredda
 
 

In queste ultime settimane la natura ha iniziato a svegliarsi, anche se è ancora freddo. Sono in fiore le acacie nel bosco, e qui ce ne sono tantissime, ma non profumano come le nostre. Sono spuntati ovunque narcisi bianchi e gialli selvatici, e margherite bianche. E' la fine dell'inverno


una delle tante cassette delle lettere eccentriche che si vedono qui. Mi sa che anche gli abitanti di Woodend devono trovare hobby creativi per non annoiarsi..


La mia festa di addio con la famiglia del mio coinquilino dove ho insegnato a fare gli gnocchi.
Queste si che sono soddisfazioni.
Della serie "dai da mangiare a qualcuno e lui ti vorrà bene", un po' come gli animali!



Tra due giorni lascio l'Australia, dopo 10 mesi di vita qui è tempo di tirare le somme e di valutare positivo e negativo. Tutto ciò l'ho già considerato visto che ho applicato e ottenuto il visto per un altro anno, ma rimando la scrittura alla notte che dovrò passare in aereoporto a Bangkok in attesa del volo per Phuket.