lunedì 30 gennaio 2012

Twilight parade

Domenica giornata senza clienti al lavoro e il capo alle 2 e mezza mi manda a casa...poco male avevo la parata di conclusione del capodanno cinese e un po' di amici da vedere nonchè uno da salutare per sempre, di ritorno in Corea.
Quest'anno ricorre l'anno del dragone e alla parata non mancavano certo i dragoni!

Dragoni di tutti i tipi, con le luci, con i sonagli, lunghi sorretti da treni di persone, oppure corti portati da due persone che saltavano uno sulle spalle dell'altro per alzare il drago.

e altri animali connessi con lo zodiaco cinese: topo, toro, coniglio, drago, serpente, tigre, cavallo, capra, scimmia, gallo, cane, maiale.
Il calendario lunare cinese ha almeno 4000 anni ed è basato su un ciclo, durante il quale ciascuno dei 12 segni si combina con uno dei 5 elementi essenziali e primitivi, legno, fuoco, terra, metallo , acqua.
Alla fine era un po' pacchiana (cinesate moderne, non tradizionali), poco dinamica (poca musica) e troooppo affollata!!
Ma alla fine mi sono divertita comunque.





Ieri al lavoro è stata una giornata allucinante!! Non ho avuto nemmeno il tempo per mangiare, 8 ore senza mai fermarmi, senza andare al bagno, senza un cavolo di niente, solo correre, correre!!!
non ho mai lavorato così duramente in vita mia.
Ho due tagli profondi sulle dita e uno nel palmo della mano, una bella ustione con tanto di bolla sul pollice (maledetto grill!!) e una dermatite da contatto. I piedi poi non ne parliamo, da quando ho comprato le scarpe antinfortunistiche non rischio più di scivolare e di ammazzarmi, in compenso mi distruggo pianta del piede e caviglie, il pomeriggio torno a casa mezza zoppicante per il male e la sera non riesco a stare in piedi...
vabbè quello che non uccide fortifica, e spero di diventare più tosta!
Comunque mi sto abituando, i primi giorni sono stati davvero tremendi, ma ora il mio corpo è entrato in allenamento e sono meno stanca e ho più energie. La sera ho anche voglia di pulire casa e cucinare!!!
Oggi c'erano pochi clienti e il capo mi ha mandato via un'ora prima, quello che non mi sono fatta al lavoro me lo sono fatto per strada; stavo andando col mio monopattino bella tranquilla quando la ruota davanti mi si pianta in un buco nel marciapiede e faccio un volo alla superman in avanti!!! Che figura di merda... ora ho un ginocchio sbucciato e i palmi delle mani sfregiati, come i ragazzini delle elementari!!!

giovedì 26 gennaio 2012

Australia Day

Il mio Australia Day inizia alle 6:30 come ogni giorno, sveglia per andare al lavoro. Oggi più in bestia del solito perchè è un giorno di festa nazionale e io devo lavorare e in più ci sono pochi autobus.
Arrivo a Cremorne e mi accorgo che tutti ma proprio tutti i negozi, bar, cafè, tutto è chiuso e mi viene un dubbio...dubbio chiarito quando arrivo davanti al Siborg ed è chiuso!
Contenta di ciò (ma anche un po' incazzata perchè il capo non mi aveva avvisato) me ne torno a casa a dormire, per rigenerarmi un po' per la giornata ricca di eventi.
Purtroppo tutti i miei amici avevano altri impegni e io ho perso il giro, ma poco male, dopo pranzo esco da sola e mi avventuro per le strade della città piene di gente e di eventi: mostre di auto d'epoca, artisti di strada e personaggi bizzarri ovunque

Ci sono stand e palchi ovunque, musica, roba da mangiare e da bere, trovo anche del gelato italiano, buono ma caro, quasi 7$ per un cono due gusti!!
Mi stravacco sotto le palme di Darling Horbour e mi godo la musica afro-reggae, balcanica, rock insomma mi sento a casa!


In giro è un brulicare di persone, non mancano i bambini che fanno il bagno nelle fontane nonostante il tempo sia nuvoloso e ogni tanto viene a piovere.


La gente si inizia ad accalcare sul molo in attesa del grande spettacolo dell 9...sono solo le 7 ma prendo posto pure io, pare che sia un evento grosso

Cala il sole con una lunga sfilata di barche (troppo lunga) chiusa da un vascello ispirato a quelli storici con cui è avvenuta la colonizzazione dell'Australia, motivo per cui si festeggia l'Australia Day.


Dopo 3 ore di rottura di palle tra parata militare, politici che parlano del paese, sfilata di barche, sfoggio delle abilità della polizia marittima ecco che inizia lo spettacolo.
si accendono dei fuochi rossi sul mare e poi parte la musica e i fuochi d'artificio

Giochi di luci laser con la musica..che spettacolo incredibile!!!

ne è valsa davvero la pena aspettare 3 ore per 1 ora di spettacolo emozionante, quasi paragonabile al capodanno!

martedì 24 gennaio 2012

day-off

Ho approfittato del mio giorno di riposo per farmi un giro di shopping in centro e comprarmi le scarpe antinfortunistiche, non voglio ammazzarmi al lavoro (ho rischiatodi spaccarmi la faccia) la settimana scorsa, oltre che continuo a fare figure di merda col capo quando passo il mocio. Qui usano uno strano marchingegno per strizzare il mocio: fuori dal secchio c'è un pedale che devi schiacciare e due rulli si avvicinano e strizzano il mocio, ma essendo tutto bagnato e le mie scarpe completamente lisce (usura da monopattino!) ogni volta faccio le comiche!!
Al lavoro è una continua scoperta: ho imparato a tagliare l'avocado in maniera velocissima e a disporlo a fiore sul piatto, con grande orgoglio dello chef!
Ho assaggiato una famosa schifezza locale chiamata vegemite, prodotto uffiiale Australiano e di cui la gente va orgogliosa: è una crema spalmabile molto salata e saporita a base di estratto di lievito. Appena l'ho assaggiata ho riconosciuto subito il sapore dei lieviti che usavo in laboratorio nel mio vecchio lavoro..una vera schifezza. Questa crema fu inventata negli anni venti per riutilizzare gli scarti del lievito di birra ispirandosi alla nota cugina inglese marmite, ma divenne famosa con la seconda guerra mondiale dove veniva data ai militari come cibo nutriente, infatti è ricca di vitamina B. Ora è un monopolio Kraft e ne vengono prodotte quantità esagerate ma vendute solo in continente. Viene usata per cucinare o da spalmare nei sandwitches, cosa che faccio spesso in accoppiata con il formaggio.
E' triste che qui non hanno varietà di formaggi: non è come da noi, in francia o spagna che quando vai a comprare il formaggio devi chiedere un tipo di formaggio (gorgonzola, pecorino,
parmigiano, caprino ecc), qua hanno il cheese, il formaggio e basta, una mattonella gialla simile alla fontina come aspetto, di sapore abbastanza neutro, che sfigati!
Poi ho imparato a fare il San choy Bow un piatto cinese ma molto famoso qui, ormai adottato dalla cucina australiana: è un mix di macinato di vitello, bamboo in pezzi, castagne lessate, saltato in padella con olio di sesamo, salsa di soia, salsa di ostrica (davvero saporitissima) e noi lo usiamo per farcire i panini arrotolati.
E il famoso pollo tandoori, quello che quando lo cucini diventa rosso fluorescente!
Oggi in città sono passata davanti ad un negozio di cupcake, esattamente quello in Pitt st (le foto non sono mie..)
non ho resistito e ho comprato due meravigliose cup cake, il problema è che sono solo belle esteticamente, ma sono di brutto inferiori a qualsiasi dolce da forno o pasticceria europeo, italiano, francese o tedesco che sia!
Per il resto non ho potuto godermi il mio giorno libero appieno perchè sta diluviando da due giorni e si prevede brutto tempo per una settimana. Una sorta di tempesta tropicale (fa caldo, ci sono almeno 25°) provocata dalla Nina.
Poco male, così non devo sgobbare come una schiava al lavoro e non devo rimpiangere la vita da spiaggia mentre sono ai fornelli!
Domani è l'Australia Day, ogni hanno è sempre stato bel tempo tant'è che anche quest'anno il calendario prevede gare di nuoto al mare, una regata, fuochi d'artificio a Darling Harbour e numerose attività all'aperto. Non so cosa faranno con questo tempo.
Inoltre c'è il capodanno cinese, basato sui cicli lunari e domenica c'è la grande twilight parade con tanto di dragoni, ballerine e artisti, spero proprio che il tempo sia clemente..

domenica 22 gennaio 2012

hard job

Eccomi qua sopravvissuta ai primi 5 giorni di lavoro..devastanti!!!
Ma mi sento bene psicologicamente, oggi la sorella del capo mi ha detto "siamo fortunati ad averti qui, sei una tosta che lavora sodo", cacchio mi spacco!!!
Il weekend poi non ne parliamo, mi sono dovuta alzare alle 5:30, praticamente all'alba e per strada ho incontrato i miei amici che tornavano da una notte di bagordi.
Ho già i primi segni del lavoro, piedi dolenti, tagli sulle dita e dita e polsi che fanno male. Lavorare in piedi 8 ore senza mai fermarsi è davvero devastante, ma in compenso la giornata vola via, poi i ragazzi sono molto amichevoli, nessuno cazzia nessuno, si sta in simpatia.
Alla fine il mio lavoro non è così ripetitivo, ogni giorno ho cose diverse da fare, sempre intrugli per il mio palato, ma interessanti. Ho imparato a fare il pollo tandoori, quello indiano, a tagliare l'avocado a petali e disporlo sul piatto in maniera decorativa, il mio problema rimangono in rotolini col macinato, quando li arrotolo il macinato esce dalle 2 estremità...vorrei proprio sapere chi ha inventato questa ricetta del cavolo.
Oggi poi con grande orgoglio ho insegnato al mio chef Nepalese a fare gli arancini, lontani da quelli italiani, anche se ho usato il riso arborio e dentro ci ho messo il ragù di piselli.
La mia capacità di ascolto migliora ogni giorno, ma il mio parlare no, si sente la mancanza della scuola, riesco a imparare solo poche parole ogni giorno, ma va bene lo stesso in fondo sto facendo un'esperienza di vita concreta adesso.
Se penso che mi raddrizzo il doppio di quanto prendevo in italia..aspetto a festeggiare il mio primo stipendio settimanale tra qualche giorno e comprarmi un paio di scarpe antiscivolo prima che mi ammazzo in cucina. Ieri sono scivolata su un cetriolo spiaccicato per terra e ho appoggiato la mano a pochi cm dalla piastra bollente..ho rischiato di rompermi il collo e brasarmi la mano nello stesso tempo.
stranamente non mi sono ancora tagliata col coltello, forse sto davvero diventando brava..
Comunque il lavoro richiede tante energie e dopo 8 ore devo pure lavare tutta la cucina e raschiare il pavimento con lo scopettone!
ieri dopo il lavoro non ho resistito e sono voluta andare al mercatino cinese per i festeggiamenti del capodanno cinese: bello ho mangiato noodle e panini ripieni di oca cotti al vapore guardando le ballerine esibirsi sul palco, peccato che dopo mezzora mi sono allungata e addormentata..ero proprio cotta!
Questo fine settimana sono partiti due miei amici, di cui uno speciale, il primo ragazzo conosciuto in ostello e quello che mi ha fatto conoscere il mio attuale conquilino e la mia vecchia scuola. Un altro addio..

mercoledì 18 gennaio 2012

I'm a professional wrap-maker

Dopo essere stata segata dalla macelleria-gastronomia, mi sono goduta alla grande il weekend e da lunedì di nuovo "caccia al lavoro".
Mi sembra di essere ritornata indietro di 1 settimana, quando di lunedì cercavo annunci di lavoro e intanto stavo a casa ad aspettare il propietario che venisse ad aggiustare il forno..eh già rotto di nuovo, stavolta con un bel corto circuto con tanto di esplosione e fumo, e tutto ciò proprio mentre cucinavo e avevo ospiti..ho dovuto cuocere la pasta col bollitore!!! tanto qui non capiscono una mazza della cottura della pasta, la scuociono tutti. Vabbè abbiamo passato l'intero fine settimana senza fornello e senza luci in casa, per fortuna le prese della corrente funzionavano così ho potuto usare microonde, tostapane e bollitore.
Già dopo 1 ora che aveo messo gli annunci su gumtree ricevo le prime telefonate di lavoro, questo paese è incredibile!
mi chiama persino una signora italiana che doveva fare il trasloco di roba arrivata dall'italia in nave e le serviva una persona che capisse l'italiano bene per metterle a posto la roba.
Dico che cerco un lavoro full time e che non mi interessa.
Il giorno dopo mi chiama un pastificio artigianale e sono la persona più felice del mondo: il tipo mi dice che hanno bisogno di uno chef italiano che sappia fare la pasta in casa e i sughi!
Il giorno stesso mi chiama un bistrot per fare l'aiuto cuoco.
Ho entrambi i colloqui lo stesso giorno, e in due parti diverse della città.
Il mattino vado al cafè Siborg in Cremorne con tanto di faccia da culo della tipa che ha esperienza e rispondo a tutte le domande con una faccia di culo peggio..ma a quanto pare è la strategia vincente e ottengo il trial per il giorno dopo. Il segreto è: mostrarsi sicuri di se, dire balle e essere disponibili e flessibili.
Il pomeriggio viaggio in direzione opposta verso Haberfield, vicinissimo a Little Italy, e me ne accorgo dalla marea di negozi, pasticcerie, ristoranti italiani e attività commerciali varie con nomi italiani.
Il viaggio dura 1 ora da casa mia, prendendo due treni e facendo 2 km a piedi, questo è sufficiente a scorraggiarmi.
Il pastificio è un negozietto chiamato Peppe's pasta, il propietario figlio di italiani parla perfettamente italiano, ma io preferisco fare il colloquio in inglese. Cacchio il lavoro è davvero tosto, questi producono un sacco di pasta (tagliatelle, linguine, gnocchi, tortellini) e sughi annessi, quando ho visto il pentolone che usano per il sugo mi sono spaventata e ho pensato che non ce l'avrei mai fatta fisicamente a fare un lavoro così..
il proprietario mi dice che ha altri 2 candidati e che la sera avrebbe scelto e mi avrebbe chiamato nel caso. Non mi ha chiamato..e di questo un po' ero sollevata, al solo pensiero di dover sprecare 2 ore al giorno per andare e tornare e dover sollevare pesi allucinanti mi prendeva male.
Mo capisco perchè tutti mi dicevano che i lavori di cucina li danno ai ragazzi...



Dopo i colloqui esco con i miei amici (sono ormai diventati mimì e cocò per me) francese e colombiano per aggiornarci sulle ultime della settimana,incredibile sono più pettegoli delle femmine! Mi manca il college anche per questo, gli inciuci, i nuovi arrivati, le nuove gite..

Stamattina sveglia alle 6:30 e di buona lena alla giornata di prova.
Non so come ma in due ore imparo a fare tutti i rotolini (qua usano vendere i panini arrotolati, fatti col pane libanese e ripieni di tutto), prendo appunti e riesco a memorizzare tutto. Il cuoco è indiano, ha degli occhi profondi e penetranti che a volte mi imbarazzano, poi per il resto del tempo capisco la metà di quello che mi dice...
Il capo è giovanissimo e pimpante, non l'ho mai visto arrabbiarsi o fare brutto a qualcuno; c'è un solo cameriere maschio.
che dire...un ambiente di soli uomini, giovani, amichevoli e allegri le premesse sono buone!
Entro la mattina imparo a fare le insalate, affetto tacchino con l'affettatrice e sfoggio le mie qualità nel tagliare, finalmente qualcuno che apprezza le mie skills!!!
Il lavoro è davvero tosto, devo preparare i panini e i rotoli, lavare i piatti, tagliare tutte le verdure, e preparare le insalate, tutto ciò con i momenti di pienone dell'ora di pranzo.
Però è interessante, scopro che il qua usano le fette di tacchino con la marmellata di fragole, oppure condiscono l'insalata col parmigiano grattuggiato, usano fette di zucca grigliata nei panini (che però sono ghiottissime) e il magico avocado ovunque!
Il capo mi fa i complimenti per come preparo i rotoli e nessuno mi dice mai niente, solo il cuoco ogni tanto mi corregge, ma roba da poco.
Fatto sta lavoro senza sosta 8 ore, in piedi, con le mani in continuo movimento e la testa piena di pensieri..è davvero difficile decifrare quello che dicono!
La giornata finisce davvero bene, col capo che si complimenta con me per il lavoro svolto e che mi dice che mi paga 16$ all'ora, 6 giorni a settimana (fine sett compreso), 8 ore al giorno..nei miei occhi vedevo il simbolo del dollaro come Paperon de Paperoni!!
Credo di essere stata assunta perchè non si sono accorti delle cappellate che ho fatto: ho rotto un bicchiere, ma ho imboscato subito i cocci nel fondo del secchio della monnezza, ho dimenticato di mettere i pomodori secchi nel chicken-wrap..ma tanto era arrotolato e non si vedeva e ho sbagliato condimento di una insalata, ma tanto qui mangiano dei miscugli indecifrabili che non credo si sia notato..
tant'è che da oggi inizia la mia nuova avventura lavorativa tosta, spero di sopravvivere!

mercoledì 11 gennaio 2012

I'm a butcher!

Dopo 5 mesi che non lavoro iniziare di botto con 7 ore in notturna e 10 ore il giorno dopo è devastante!
Martedì ho fatto la prova in un ristorante di lusso..avevo un'ansia che non mi ha fatto dormire!
Tal ristorante chiamato Bar Fredo in Cammeray, mi tocca prendere 2 treni e 1 autobus per arrivare li, ma è un quartiere carino e tranquillo, e questo mi piace.
Lo chef era greco e il menù davvero interessante (era una cucina fusion dove c'erano spunti presi da ricette italiane, spagnole, francesi e greche, tiramisù e panna cotta per dolce, cannelloni con la ricotta e spinaci, patatas bravas, tapas varie con chirizo e feta greca), ma la cosa più bella è che lui voleva un apprendista chef, cioè mi voleva ai fornelli e mi voleva insegnare tutto!!!
una persona davvero disponibile..
non c'è niente da fare, chi è stato emigrante può capire cosa si prova a trovarsi in un paese lontano, parlare un'altra lingua e cercare un lavoro.
Mi ha detto che il mio inglese era buono e che lui mi avrebbe fatto migliorare la lingua, oltre che insegnato il mestiere...non so fino a che punto visto che aveva un pessimo accento!
La prova è stata davvero lunga e dura, ho lavorato fino a mezzanotte aiutando un kitchenhand nepalese di nome Pedro! Ho imparato a cuocere lo Scocth fillet, scallop, tapas con garlic bread, spiedini di chorizo e feta e ho acchittato un piatto di pesce misto che costava 75$...non era proprio come il finto ristorante italiano, questo aveva costosi vini europei (montpulciano, chianti, dom perignon, chateau..) non le chiaviche australiane!
ogni piatto era decorato con arte, davvero un bel posto e una bella cucina, pulita, attrezzata e anche quando lo chef era sotto pressione non era mai scortese con l'aiuto cuoco.
a fine serata gli chiedo se gli ero piaciuta, quanto mi paga e quante ore a settimana devo lavorare, ma lui mi dice che mi avrebbe chiamato e che me lo diceva il giorno seguente.
fuori dal ristorante blocco l'aiuto cuoco per estorcergli un po' di info e mi dice che guadagna 15$ all'ora e lavora sempre, weekend e ogni sera fino a tardi..la cosa mi preoccupa un po' ma per 15$ si può fare, il discorso è che lo chef cercava un aiuto solo per le serate più piene, un casual job insomma, io avevo bisogno di un full time o almeno partime ma regular job.
vabbè torno a casa un po' scoraggiata e stanca, quando dopo il secondo cambio di treno vedo che ci fanno scendere che la corsa terminava li per lavori in corso e mi è toccato prendere l'autobus.
alla fine sono arrivata a casa all'1 e mezza.
dopo 5 ore mi sono dovuta alzare per fare la giornata di prova nel negozio di macelleria-gastronomia a Chatswood, ancora più lontano del giorno prima, il Symply Gourmet chicken dentro al Westfield uno dei centri commerciali più famosi qui.
il negozio è davvero carino, è una macelleria di lusso, dove vendono i migliori tagli di carne, scotch fillet, duck breast e un'infinità di preparazioni a base di carne, tutto crudo, solo da cuocere e la gente comprava una casino di cotolette impanate con diverse tecniche (impanatura semplice, con aglio e erbe, con parmigiano), puffy (rotolini di petto di pollo conditi con origano e erbe varie e avvolti da un foglio di bacon e burro), cordon bleu, e una serie di spiedini e marinate piene di salse colorate e dagli odori strani e dolciastri: honey soy marinate, avocado and macadamia, curry sausages,bbq sauce ovunque, arrosto con ripieno e condimento di albicocca!!!
il lavoro è davvero duro, devo tagliare carne a temperatura frigo, farcirla, metterla nel bancone, tutto in piedi con solo 30 minuti di pausa. La mattina passa tranquilla ad imparare a preparare le farciture, a fare arrosti e spiedini, il pomeriggio il panico della vendita!
il panico non è solo per il parlare con i clienti am anche per usare la cassa, sono un disastro e mi impanico!!
ok è il primo giorno, la capa è gentile e dice di non preoccuparmi.
è davvero amichevole, mi chiede di me, della mia vita, mi parla della sua famiglia, è di origini libanesi ma parla benissimo l'inglese, davvero chiara.
il primo giorno lavoro 10 ore e mezza, allucinante ero davvero cotta e non mi sentivo più i piedi dal dolore, senza contare che puzzavo di carcassa, di sangue e di spezie dolciastre.
il giorno dopo continuo a fare cazzate con la cassa e lei mi dice "non preoccuparti, basta che non fai vedere ai clienti che sei impanicata, sorridi e cerca diimpararti i nomi dei prodotti al più presto così puoi servire velocemente".
Man mano che passano le ore mi sento sempre puù osservata e sotto esame, non per le preparazioni, ma per le vendite. Alla fine alle 14 mi chiama in disparte e mi paga, e io penso "cacchio questa mi sta licenziando" e le chiedo se devo venire il giorno dopo perchè avevo capito che era un lavoro full time..la faccio un po' sentire in colpa dicendole che ho rinunciato ad un lavoro in un ristorante per prendere questo e adesso non poteva darmi un casual job. Lei mi dice di venire pure il giorno dopo ma che avrei finito prima.
a me sta bene, perchè lavorare 10 ore è davvero tosta.
Oggi dopo aver tagliato 50 kg di carne gelida, fatto 200 spiedini e impastato e farcito non so quanti arrosti arriva la prova cliente; di 4 che ne ho serviti solo per due non ho fatto errori con la cassa, e la capa sempre che mi squadrava senza dirmi niente, avevo una spada di Damocle sul collo...alle 14 arriva l'apice, peso un prodotto e sbaglio a mettere il prezzo, faccio pagare 2 dollari in più alla cliente, credo che è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, lei mi prende in disparte, mi paga la giornata e mi licenzia. Non è stata scortese, anzi ha detto che le piacevo e che lavoravo sodo ma che non potevo aiutarla con i clienti..e in effetti è vero.
Beh sinceramente meglio così, ero davvero stressata, oltre che i geloni alle mani e i tagli da coltello sulle dita.
mi dispiace solo che mi sono lasciata scappare una buona occasione per fare pratica di ascolto e parlare inglese. In tre giorni di lavoro ho migliorato il mio listening un casino.
Mi sento davvero come Kintaro Oe che viene sbattuto fuori al primo giorno di lavoro!
non importa, mi sento felice di aver fatto queste esperienze. ora mi godo il weekend, i miei 320 $ guadagnati in 3 giorni e da lunedì mi rimetto sotto a cercare!

lunedì 9 gennaio 2012

food for thought

Questi due giorni ho oscillato tra momenti di gioia e di tristezza. Quando le mie giornate si svuotano dagli impegni e il tempo riprende a scorrere in maniera più lenta ho lunghi spazi per riflettere. In questo momento la mia testa è completamente presa dall'argomento lavoro e come sempre un colloquio è uno spunto per riflettere si me stessa, su quello che voglio e su quello che posso. Come sempre non mi sento mai all'altezza di nessun lavoro, mi sembra che le mie skills non siano mai adeguate.
Comunque l'entusiasmo non manca e ho davvero voglia di misurarmi con l'ambiente di lavoro qui.
A proposito di questo mi è arrivata nuova energia dalla proposta lavorativa di oggi.
Sono finalmente andata al colloquio con questa tipa dopo averle dato la sola per due giorni..
le premesse non erano delle migliori visto le sole, ma lei era estremamente gentile e cordiale, il negozio è davvero carino, è una specie di macelleria che vende solo pollo, di tutti i tipi e per tutte le cucine, crudo semplice o preparato per la cottura (tipo cotolette, polpette ecc)!!!
lei non si aspetta di trovare gente con esperienza, vuole una persona da formare che rimanga per un lungo periodo. Mi ha chiesto quanto volevo di paga, se volevo cash in hand o tax paid, e quando volevo iniziare, io le ho detto subito!! E lei mi fa "domani vieni a lavorare in prova e se ti piace resti", non ci posso ancora credere che un datore di lavoro mi offre la possibilità di scelta!
Questa occasione non me la faccio di certi sfuggire e domani darò il 100%!!!!
Unico lato negativo è un po' lontano, una mezz'oretta di treno, ma è facile arrivare li; poi l'orario di lavoro è buono, 8-16:30 e avrei ven-sab-dom liberi, così posso studiare inglese e godermi il mio tempo libero, oltre che alle 5 starei a casa e avrei tutto il pomeriggio-sera liberi.
Poi non c'è paragone con il lavoro in un ristorante dove sei continuamente sotto pressione e devi lavorare di fretta senza pensare alla qualità. Mi ha trasmesso una sensazione di un ambiente familiare, pulito, cordiale.
Intanto ricarico le energie che oggi pomeriggio ho un trial in un ristorante di lusso..me la sto già facendo sotto perchè dovrò lavorare con uno chef!!
Mi sento un po' come Kintaro Oe quando faceva esperienze di vita "imparo, imparo, imparo"
Ho imparato pure a prendere il treno e girare nei sobborghi a nord senza cartina e senza perdermi!

Altri spunti di riflessione mi sono arrivati dalla partenza di un mio amico, uno dei colombiani con cui ho fatto il trip on the road.
Beh dire addio ad un amico è sempre una cosa toccante, soprattutto quando sai per certo che è un addio, poi fare discorsi di vita con una persona completamente diversa da me, con un percorso e aspettative per il futuro differenti è un grande insegnamento.
Il fatto di ritornare alla sua vita di sempre lo spaventava; io gli ho detto "dovresti essere contento, ritorni dai tuoi amici, dalla tua ragazza, dalla tua famiglia e ritrovi pure il tuo lavoro dove eri ben pagato e entro l'anno ti sposi, dov'è il problema" e lui mi fa "mi spaventano le responsabilità, io qui vivevo alla giornata, andando a scuola e lavoricchiando la sera, me la godevo alla grande"
Per me non è un problema avere responsabilità, anzi per me è più difficile vivere alla giornata, senza avere niente di concreto nè prospettive. Sono qui anche per provare questa nuova vita, questo vivere alla giornata, questo non pensare al futuro; a volte mi disorienta non avere prospettive, ma il fatto di sapere che queste esperienze servono per aprirmi la mente mi rassicura e mi da l'idea che posso fare tutto nella vita una volta raggiunta una certa consapevolezza.
In più c'è il fatto che questo paese offre un sacco di possibilità a gli stranieri, questa cosa mi fa solo sperare in cose buone per il futuro prossimo.
intanto good luck to me!

venerdì 6 gennaio 2012

trial day

Primo giorno di lavoro, in realtà primo giorno di trial.
Il primo è stato stamattina nel baretto sotto casa.
Mi sveglio con calma alle 8:30 tutta contenta ed energetica, mi metto la mia divisa nera e scendo le scale per andare a Monkey&Leo; appena arrivo mi metto subito a lavare i piatti e a pulire, il tipo mi parla, capisco l'80% di quello che mi dice, ma va bene, riesco a lavorare. Qualche cazzata da inesperta l'ho fatta, ma ci sta come primo giorno, però riesco a ricordarmi tutto quello che il manager mi dice. La cosa si complica quando mi fa pulire il frigo, perchè metto le cose dentro in ordine diverso da come le aveva messe lui..e mi aggredisce con "what are you doing?", e dice ok il tuo trial è finito, mi da 20$ e mi dice "ti chiamerò" ...credo proprio sia stato un calcio nel culo!
Torno a casa un po' scazzata e cerco di recuperare un po' di energie per il secondo trial.
Il ristorante Italiano (Danny's la bussola) è una vergogna, lercio e cucinano in maniera indegna, il brutto è che di fronte a quello scempio io sembro una principiante!
Hanno tutto precotto, dalla pasta al riso, al pollo, al manzo. La pasta della pizza stesa ore prima e completamente secca, le carote ossidate ecc
Questi privilegiano la velocità alla qualità.
Il tempo di preparazione di un piatto non deve superare i 5 minuti!
per questo la cucina si riduce ad un dishustoso mix di cose precotte, senza contare gli ingredienti a caso che mettono questi: crema di avocado sul pollo, carbonara con crema d'aglio, pizza con la salsa barbeque, riso con avocado e pollo..
hanno praticamente reso fast food una cucina che per definizione è slow food!
il cuoco non assaggia niente di quello che cucina, mette il sale a caso e cuoce la pasta a caso.
Adesso capisco quel reality dove c'è uno chef che va in ristoranti terribili a risollevare la situazione, il brutto è che io sono capitata in uno di questi ristoranti terribili!!!
Alla fine dopo 3 ore di lavoro ero ricoperta di farina dalla testa ai piedi, il manager mi paga con una pizza e mi manda a casa.
la pizza è finita nel primo cestino dell'immondizia e a casa sono riuscita a mangiare solo uno yogurth.
sto quasi sperando che non mi prendano, ma se mi prendono credo che dimagrirò a lavorare in un posto così!

mercoledì 4 gennaio 2012

I got a job!

Non ci posso credere ho il lavoro dopo solo 2 giorni di ricerca, nemmeno troppo approfondita..e la cosa figa è che è sotto casa mia!!!

la mia porta è 17 e il cafè è monkey&leo!!!

http://maps.google.it/maps?q=17+Elizabeth+Bay+Road,+Elizabeth+Bay,+New+South+Wales,+Australia&hl=it&ll=-33.872803,151.226635&spn=0.003536,0.006899&sll=-33.872922,151.226622&layer=c&cbp=13,151.39,,0,12.4&cbll=-33.872805,151.226633&hnear=17+Elizabeth+Bay+Rd,+Elizabeth+Bay+New+South+Wales+2011,+Australia&t=m&z=17&vpsrc=0&panoid=tOzLRZ7Kt6cuCSKuomydKw


ok non è proprio quello che cercavo ma per iniziare va bene.
Questo è proprio "lucky country", tutto qui ti travolge con una velocità incredibile. Ho postato il mio resume due giorni fa e stamattina ho iniziato a fare il porta a porta nei ristoranti e nei caffè.
Alla fine mi sono girata solo una decina di posti e dopo 2 ore mi chiama il manager di questo posto che è proprio sotto casa mia, non solo non devo spendere soldi per i mezzi di trasporto ma non devo nemmeno camminare, giusto scendo le scale.
Che figata!!!
sfortunatamente per ora è partime, ma va bene lo stesso per iniziare, mi pagano ad ora più di quanto prendevo in italia!

E' proprio vero che questo paese ti offre opportunità, e le offre anche a chi non parla la lingua o è qui temporaneamente.

Non ci posso ancora credere..ora vado a festeggiare con un dolcetto alla pasticceria francese!

martedì 3 gennaio 2012

looking for a job

Eccomi qua di fronte al mio secondo importante ostacolo, trovare un lavoro.
Gli annunci non mancano su internet, c'è un abisso con il panorama lavorativo italiano, e il fatto che qui troavno lavoro anche persone che non parlano inglese mi fa ben sperare..
Negli annunci come sempre richiedono esperienza e se menti ti mettono alla prova, quasi sempre nei lavori di cucina hai la giornata di prova, ma sono pronta anche a questo.
Poi per il resto se riesco a trovare un lavoro qualsiasi come cleaner, runner ecc va bene lo stesso, è giusto per tirarmi su due soldi per un paio di mesi prima di partire per il mio long trip.
Il feeling è sempre lo stesso di quando cercavo lavoro in Italia, ansia, paura di non essere all'altezza, di non avere i requisiti, e in più c'è anche la paura della lingua.
Finora ho ricevuto solo una telefonata ed era una proposta di lavoro come massaggiatrice... qui adescano le mignotte così, ma nonostante tutto è stato gentile il tipo, mi ha chiesto se sapevo fare i massaggi e che mi pagava $100 all'ora e io ho fatto anche pratica di conversazione in inglese al telefono che non è facile.
Ora sono bloccata in casa che deve venire il tecnico ad aggiustare il fornello e posso solo rispondere ad annunci, ma da domani inizio a fare il porta a porta che qui è una cosa ben vista e forse è meglio anche per me per la lingua, è sempre meglio parlare faccia a faccia.
Un altro aggancio sono i miei amici colombiani, la mafia dei cleaner..
La cosa che mi fa stare serena, oltre al fatto di avere soldi sul conto, è che in meno di tre mesi ho fatto cose che a Milano ho fatto in un anno o più: qui ho trovato casa in 1 settimana, a Milano dopo 1 mese, qui ho trovato comitive con cui uscire in 1-2 settimane, a Milano ci ho messo 6 mesi, in 2 mesi e mezzo ho superato 3 livelli di general english che normalmente uno supera in 4-5 mesi. E' proprio vero che qui tiri fuori dei talenti che non sapevi di avere (Michelone docet!). L'unica cosa che qui non è premiata è la timidezza, se sei introverso e timoroso qui sei fregato, ma se sei solare, friendly e dinamico è fatta, conosci un casino di gente in brevissimo tempo..in questo caso il mio senso dello humor qui va alla grande!
Per adesso vinco l'ansia e la paura di fare i colloqui pensando ai passi che ho già compiuto e le barriere superate, come la lingua o la guida a sinistra.
Come in tutte le cose devo pensarci il meno possibile e agire.
Così è stato quando ho affittato la macchina, eravamo d'accordo che guidava un colombiano e io gli davo il cambio..alla fine è stato il contrario e mi sono trovata a guidare di notte per 200 km con gli altri che dormivano, e incredibilmente l'ho fatto senza paura!
Un'altra cosa che mi fa superare questi giorni passati in solitudine sono i messaggi dei miei ex compagni di classe che mi scrivono che si sente la mia mancanza a scuola..
sempr' tost' gne lu cazz!!!

lunedì 2 gennaio 2012

2012

Inizia così il mio 2012, sul battello diretto a Manly, chissà perchè in questa foto tutti guardano l'Opera house e io no..
Questa è Manly beach, l'intenzione era quella di surfare ma anche stavolta le forti correnti ce l'hanno impedito e non abbiamo potuto affittare le tavole. I life guards stavano impazzendo a tenere le gente tra le due bandiere, continuavano ad urlare anche contro i surfisti spericolati!

Con grande gioia mi godo il mio regalo di natale proveniente dall'italia (grazie Robi!)

e un piatto di tortillas messicane per lunch e...



burritos di coccodrillo, ghiotti!!!


New Year Eve

Questa è la lunga coda che ci siamo trovati davanti il 31 dicembre alle 10 di mattina per entrare nel Botanical Garden...non ho mai visto una coda così, 4 ore sotto il sole, volevo morire!!!


E questo è dentro il giardino a Mrs Macquire Chair, almeno 20000 persone, sembrava di stare ad un festival tipo rototom, gente in costume da bagno, gente che mangiava e beveva ovunque, una vigilia di capodanno insolita per me...

Siamo stati fortunati perchè dentro abbiamo incontrato amici che avevano preso uno dei posti migliori perchè erano arrivati alle 6 del mattino!!! Questa era la vista dalla nostra postazione, AMAZING!!!!
L'anno prossimo vogio essere su una delle barche di fronte!Abbiamo speso tutto il giorno a mangiare schifezze tipo patatine e snack, cibo colombiano e turco, e a giocare ad uno strano monopoli con le carte di credito e il lettore elettronico delle carte!

Il countdown..
inizia lo spettacolo!







mai visto uno spettacolo simile, e non sparavano solo dal ponte, ovunque nella baia e anche dai palazzi, davvero una cosa incredibile


alla fine si festeggia con le stelline!!!! ecco il mio gruppo, quasi tutti colombiani, 1 americano, 1 messicano, un turco e io


trip on the road

Il viaggio inizia il 26 dicembre e parte male..l'appuntamento era alle 8 di fronte al rental car e si presenta solo 1 dei miei compagni di viaggio con 30 minuti di ritardo, gli altri erano a casa a dormire in HANGOVER!!!
Sorvoliamo l'incazzatura che mi sono presa...
Inizia il panico della guida al contrario ma dopo 10 minuti mi abituo e guido alla grande! La cosa strana non è guidare dal lato opposto della strada, ma usare il cambio con la sinistra e le freccie a destra, ad ogni incrocio attivavo il tergicristallo al posto delle frecce!!!
Prima tappa: Royal National Park
Dalla Princess Highway prendiamo la strada dentro il parco e dopo qualche km bloccati in una coda Milano-style...era successo un incidente e era tutto bloccato, facevano tornare indietro tutte le macchine
La mia incazzatura si è fatta ancora più grande e non sono voluta tornare indietro, ho aspettato in coda e alla fine ci hanno fatto passare yeeeeeeeeeeeee

Questa era la nostra mini macchinina dove abbiamo dormito per 4 notti in 4!!

E questo uno dei tanti formicai giganti che si incrociano nel parco

Finalmente arriviamo a Wattamolla beach, un paradiso, sembrava di stare in una location da film. Una cascata di 10 metri che si butta in una laguna collegata al mare da un sottile braccio tra le dune e le sand rocks. Anche se era proibito tutti si tuffavano dalla cascata....da pazzi!








Stiamo a Wattamolla fino al tramonto, era troppo bello per andarsene via, ma dovevamo cercare un posto per dormire.
Arriviamo a Wollongong, una città industriale con il petrolchimico sulla litoranea, davvero un brutto spettacolo, sembrava di stare a Taranto. La prima notte eravamo in 5 ed era impossibile dormire all'aperto per il freddo e la pioggia, così decidiamo di dormire in 5 in macchina..un incubo! Ci svegliamo all'alba e ci mettiamo subito in viaggio per Kiama, una piccola cittadina sul mare davvero graziosa, verde, panoramica e offre il magnifico spettacolo del Blowhole

Il Blowhole è una rara formazione geologica marittima, è una sorta di sifone, una caverna in verticale con uno sbocco nel mare; se la geometria della caverna e le condizioni metereologiche sono adeguate si forma il blowhole. L'aria viene premuta nel sifone dalle onde e genera un geyser per un'altezza di oltre 30 metri. Tanto il rumore quanto la vista (illuminata dai riflettori di notte) sono imponenti. E' meglio non avvicinarsi troppo poiché le onde sono molto pericolose. Peccato per il maltempo, la Nina no lascia spazio per una buona estate assolata e calda, ma noi ci godiamo comunque un bel barbeque sul mare.

Dormiamo A Kiama sotto il faro di fronte al blowhole, e la mattina assistiamo ad un alba spettacolare sul mare, non era sereno ma vedere il sole alzarsi tra le nuvole è comunque uno spettacolo.


Terza tappa è Jervis Bay, un altro parco nazionale 200 km a sud si Sydney; abbiamo l'imbarazzo della scelta di spiagge e scegliamo Cave Beach, chiamata così perchè ci sono delle grotte sulla spiaggia. Il tempo non ci lascia scampo ma riusciamo a nuotare lo stesso. Il posto è bello anche perchè ci sono canguri selvaggi ovunque.



Questo è il meraviglioso panorama che ci siamo trovati di fronte all'alba in Huskinson, una piccola comunità a nord di Jervish bay

Quarta meta è la meravigliosa Hyams, una spiaggia da guinnes per avere la sabbia più bianca del mondo...è davvero bianca, accecante e l'acqua è così trasparente che sembra di stare in un mare tropicale. Mentre nuotavo vedo un'ombra gigante a 5 metri da me...era un bottlenose dolphin!!!!!



Il viaggio si conclude qui al parco nazionale delle sette miglia (Seven Mile National Park), lo traduco perchè mi ricorda un posto in abruzzo con un nome simile..
é una lunga spiaggia per surfisti, ma il bello è che non ci sono i soliti fighi da spiaggia ma famiglie e gente di tutte le età, da bambini con tavole piccoline ad arzilli vecchietti, incredibile!!!