mercoledì 25 febbraio 2015

Art & Cycle

Cosa succede quando un gruppo di artisti e amanti dell'arte coinvolti nel promuovere stili di vita sostenibili e appassionati di bicicletta si mette insieme?
Nasce Art & Cycle inc.
 
Tutto parte da un artista, Gilbert Grace, coinvolto da sempre nella divulgazione del vivere eco-compatibile e green, amante della bicicletta. L'idea è di promuovere arte e cultura guidando gruppi di persone in bici e poi in gallerie d'arte.
Ovviamente non potevo non unirmi.
 
Il giro di questa domenica prende spunto da una sua esposizione personale alla galleria d'arte Hazelhurst a Gymea.
Il suo progetto ruota intorno all'impatto ambientale dell'aeroporto, del porto commerciale di Botany Bay, la raffineria di Kurnell, ironicamente proprio dove sbarcò il capitano Cook agli albori della colonizzazione dell'Australia.
Per cui il giro in bici ci porta a Kurnell, praticamente il tragitto che faccio ogni giorno per andare al lavoro, questa volta visto da una prospettiva diversa.
 
 Eccoci armati di bici alla partenza davanti alla stazione di Cronulla.
 
 

Un breve giro lungo la pista ciclabile lungo mare di Cronulla.


Passiamo poi attraverso la riserva di Wanda e la cava di sabbia che sta deturpando le dune.
C'è da fare un bel pezzo a piedi nello sterrato e nella sabbia ma ne vale la pena, il paesaggio è bellissimo, ed è per me una prospettiva sconosciuta di questi posti a me familiari.





Arriviamo dopo 10 km a Kurnell, dove tutto iniziò nel 1770.


L'obelisco  è proprio dedicato a ciò.


Dove qualche secolo fa su suolo aborigeno crescevano mangrovie e diverse varietà di eucalipti, adesso fanno ombra grandi pini e prato inglese con erba importata.






Dopo 30 km di biciletta arriviamo a Gymea e l'artista ci spiega il significato e l'obiettivo della sua mostra.
Davvero un progetto interessante e intelligente, supportato da studi e ricerche storiche e filosofiche.
Finalmente qualcosa di culturalmente alto e anche il livello culturale delle altre persone del gruppo devo dire che è stimolante.
Da rifare sicuramente





Qui il percorso fatto in bici

https://www.google.com/maps/d/viewer?mid=zfnDMDWOGMkI.kJjN_eEH4mGo

giovedì 12 febbraio 2015

westconnex protest

Cos'è essere parte di una comunità se non unirsi alla gente in strada e manifestare contro qualcosa che non va.
Questa volta il problema è una motorway che vogliono costruire segando via un parco storico e un bel po' di case in uno dei quartieri inner west, praticamente dove abitano tutti gli attivisti, alternativi e un certo tipo di gente di contro-cultura.
E' stato come andare a pescare il miele in un alveare pieno di api.
Sapevo da tempo della marcia e mi ero preparata segnandomelo sul calendario, adoro queste cose!!!
Punto di ritrovo Newtown ovviamente.
Ci sono varie persone che parlano, da gente comune sfrattata dalle loro case, a bambini che reclamano il verde in centro città a persone impegnate socialmente.
Il discorso è sempre il solito.
Chi è al potere vuole migliorare la viabilità di questa metropoli costruendo strade a scorrimento veloce, mentre chi vive la città vorrebbe avere mezzi di trasporto pubblici piu' efficienti e piu' spazi verdi.
Le due cose sono ovviamente opposte.
La domanda che mi sono fatta io è stata: magari la superstrada da fastidio solo agli abitanti di quelle zone ma rende la vita piu' facile a quelli che vengono dai quartieri piu' esterni e si muovono verso il centro.
In realtà sarebbe una strada a pagamento e il tool verrebbe a costare 25$!!!!
voglio vedere io chi vuole spendere cosi tanto per andare in città quando con meno di 5$ prendi un treno.
 

Il bello delle proteste è che puoi esprimere te stesso in tanti modi, con cartelli...






...con l'abbigliamento e lo stile...





 


 
 
 
 
 



...da solo...

...o in compagnia di amici fedeli!


La parata scivola via, musicale, pacifica e tranquilla come solo in un paese dalle radici anglosassoni può succedere.
Se penso ai casini che succedevano alle manifestazioni Italiane..un po' però mi mancano le proteste rabbiose, qui sono fin troppo educati.


La marcia si conclude al parco che dovrebbe essere tagliato dalla superstrada e si trasforma in una sorta di concerto, comizio, raduno frikkettone!