sabato 30 giugno 2012

I'm a butcher

 Giorno dopo il massacro, sveglia con calma e ci apprestiamo a macellare le carcasse...sembrano umane così avvolte nei lenziuoli! a me l'onore di aprire Jill la più piccola.




 spartiamo i maiali in quarti, spalla e costole tagliate tra la 5° e la 6°, le coscie e pancia-schiena

 James prova a disossare la coscia per fare il prosciutto ma apre tutto il muscolo, allora passa a me l'operazione delicata. Mi stupisco di quanto riesco a tagliare bene il muscolo e levare le vene!!
ecco le pance stese nella mia macelleria provvisoria, pronte per la salatura

 e i due prosciuttini

 mattino seguente, sveglia per me alle 5, prima dei fastidiosi kookaburra. questa è la massa di carne che mi appresto a macinare...65 kg!!!

 e questo è il risultato intorno alle 9 del mattino, dopo aver lavorato da sola, al freddo e al gelo :(

 ho pure macinato il grasso separatamente per pesarlo e calcolare le percentuali su salami e salsicce
mamma mia, mi faccio paura da sola!!!

 pezzi salati
 incomincio l'insaccatura da sola con la speranza che prima o poi qualcuno mi venga ad aiutare e queste sono le prime salsicce ottenute.

 arriva il tramonto e nessuno viene...
il problema era che tutti erano presi dalla preparazione del compleanno di Tamsyn, così mi sono dovuta alzare alle 5 anche il giorno dopo e continuare. per fortuna è arrivata Jess (9 anni) e le ho insegnato ad insaccare. questo è il livello di umidità della sala!!



ecco il risultato dei prosciutti salati e delle pancette.

 e questi sono i guanciali pepati pronti per essere appesi. sembrano mooooolto italiani

 il risultato del mio duro lavoro.
minkia sono più orgogliosa di quando mi sono laureata, ho fatto 65 kg di salami e salsicce da sola!!!




mercoledì 27 giugno 2012

Pigs day


 
Ecco finalmente arrivato il giorno. Sono due settimane che ci penso e che studio le ricette, cercando di ricordare come i fanno i miei...
abbiamo ammazzato i maiali!!!


Sveglia di buon ora per me per fare i miei soliti lavori di routine, sveglia con calma per la famiglia.
verso le 11 James carica il fucile, facciamo le ultime foto e coccole ai porcelloni e...BANG!!! un colpo secco in fronte a Jack e subito dopo a Jill (anche loro seguono la tradizione di famiglia di avere un nome che inizia per J).







 Tutto molto veloce, Jill non si è nemmeno spaventata dello schioppo. taglio alla gola per far fluire il sangue e trasporto col trattore in una specie di processione macabra verso il capanno.




 con un piccolo bruciatore abbiamo rasato i peli, lavato con acqua calda e tagliato le teste per meglio pulire dal sangue le guance.





 Le guance, futuri guanciali, sono uscite un po' piccole, ma sono alle prime armi nel fare i tagli ed ho dovuto insegnare a James, l'anno prossimo sarà meglio e i maiali saranno più grandi.
poi abbiamo eviscerato  e tolto tutto il grasso per fare lo strutto.
La famiglia intera ha partecipato, e sembra aver gradito gli insegnamenti made in Italy, insomma non è da tutti i giorni vedere un bambino australiano tira via il grasso viscerale!


 ecco la mia butchery pronta

 


prima salatura dei guanciali e domani andremo a tagliare tutti i pezzi buoni, peccato che non mi lascino il capocollo, avevo pure comprato il collagene per fare la lonza!!!!


 i ciccioli!! e pensare che ho sempre odiato l'odore quando mia mamma li faceva, ora mi ritrovo a farli agli antipodi!!
non si può mai sapere dove ti porterà il sentiero della vita..




venerdì 22 giugno 2012

incontri

oggi giornata delivering eggs. Dovevo portare 90 dozzine di uova in vari negozi a Melbourne e intanto comprare tutto l'occorrente per fare il maiale.
Prima tappa negozio "mediterranean wholesales" a Broonswick: sembrava di entrare in un emporio degli anni 80 italiano, solo più grande. C'era gente seduta al bancone a bere caffè e mangiare cannoli, circondati da scaffali di pasta, biscotti, conserve, salumi e formaggi italiani.
non ho resistito quando ho visto i tarallucci del mulino bianco e ho speso 4.90$ per un pacco da mezzo kg :(
poi ho comprato mascarpone e savoiardi per fare il tiramisù alla mia host family.
quando ti trovi di fronte a 8$ per un vasetto di mascarpone ti rendi davvero conto di essere dall'altro lato del pianeta.
era pieno di italiani terronazzi che parlavano misto inglese-dialetto. pittoresco!
seconda tappa era un negozio che vendeva tutto l'occorrente per fare maiale, vino, birra, tutto fai da te.
ho speso 168$ tra budelli, collagene, rete elastica, sale, pepe, spezie ecc
una figata di negozio e quando stavo scegliendo le spezie ho rubato l'ultimo sacchettino di finocchio a due calabresi sulla 60ina che volevano fare i salami e le salsicce fatte in casa. ci siamo fatti due chiacchere e  scambiati un po' di ricette. la cosa più bella è stata che  mi hanno detto "non ci sono tante ragazze in giro che sanno fare il maiale, in bocca al lupo".
quando stavo guidando per la città ho pensato che fino a due mesi fa giravo a piedi per Melbourne e mi dicevo "cavolo sono a Melbourne, una delle metropoli più belle del mondo" e ora giro su una chevrolet captiva da più di 30000 euro, guardo la città dal finestrino o dall'alto dell'immenso west gate bridge, pazzesco!

sono abbastanza eccitata all'idea di insegnare a fare il maiale alla mia host family e ho ripreso tutte le energie che avevo perso la settimana passata. ero davvero in down, stanca fisicamente e moralmente. Ho fatto un sacco di cappellate per la stanchezza e questo aveva generato sfiducia nei miei confronti. poi ho ritrovato le motivazioni, la progettualità, l'energia per rimanere qui. E' davvero dura stare lontano da tutti gli affetti e rinunciare alla mia indipendenza per vivere qui, oltre che stancante fisicamente. mi sono anche tagliata il dito e un pezzo di unghia è saltato, il dolore fisico rende ogni piccolo lavoro un insormontabile ostacolo.
ora sono carica di nuovo, mi hanno dato un giorno libero che ho speso per mastrucciare. ho usato quasi tutto il loro feltro e un bel po' di bottoni del loro studio per fare il regalo di compleanno a  Jemma, ora 4 anni: casina e bambolina




giovedì 14 giugno 2012

vaccination day


Questa mattina a colazione è saltato fuori l'argomento "drench" (non sono sicura sia il giusto spelling), che io non sapevo cosa voleva dire. Poi ho capito, dovevamo dare il composto contro i vermi alle pecore.
Tutta la famiglia al completo ha partecipato. Siamo andati al pascolo vicino al fiume a prendere le pecore, la strategia era attirarle con del fieno sulla jeep e portarle fino al pascolo vicino casa dove c'è il recinto.



 eccomi ala guida della jeep con il corteo di pecore...
è proprio vero, quando si dice fare la pecora, tutte vanno dove la prima è andata!


le pecore sembrano essere felici di brucare un po' di erba nuova!


James mette un po' di fieno nel recinto e tutti i bambini aiutano a spingere più pecore possibili dentro

anche Jemma (3 anni)!
una volta nel recinto le spingiamo in uno stretto corridoio dove a me è toccato l'infame compito di sparargli in bocca, una ad una il liquido naturale antivermi, un mix di melassa, aglio, olio di fegato, sale e aceto.
La cosa era di spingere più pecore possibili dentro il corridoio, pressarle in modo da non farle muovere e ficcargli in bocca la pistola...ero marrone di liquido dalla testa ai piedi, senza contare che una pecora mi ha pisciato addosso!

Jess mi reggeva la tanica con il liquido infame



poi una alla volta entravano nel "cancello a tre" dove Tamsyn decideva in base al numero le pratiche da fare, se vaccinarle, se dargli anche l'antivermi chimico e in quale recinto smistarle: quelle da ammazzare presto, le mamme, le malate, e quelle da far crescere

siringone per il vaccino



è proprio vero il proverbio "pecora salata, pecora sanata"
finito con le cento pecore è arrivato il turno delle mucche già che c'eravamo.
Fortunatamente era una bella giornata di sole caldo e c'era Roger ad aiutarci, il vicino di terra