sabato 20 ottobre 2012

home sweet home

Non importa quanto roncia sia, vecchia, zozza, piena di bacherozzi e con i coinquilini asociali ma una casa è sempre una casa.
Ti da l'idea di mettere radici, di ripartire con i tuoi progetti, di cominciare a costruire.
Ti rendi conto davvero di iniziare da capo quando devi comprarti le lenzuola!
E fu così che me le accattai color melanzana
 
Questo è l'ingresso della mia queenslander giallina.
L'entrata è costituita da una veranda con la grata di legno per far circolare l'aria
 
 

Dal giardino nel retro si apprezza il fatto che è una palafitta..mi chiedo se è perchè qua almeno una volta l'anno si allaga tutto!


sotto la palafitta il vero tugurio dove c'è la lavatrice e una certa quantità di vestiti e oggetti di ignoti, li da generazioni probabilmente...


la mia camera con letto mollissimo e lenzuola melanzana


salotto con divani in pelle che alle 2 del pomeriggio facevano la colla!


la cucina è grande ma davvero messa male, mancano pezzi di pavimento, i bruciatori elettrici sono a pezzi e soprattutto è zozzissima, tanto che ci metto 2 ore per pulire la croppa!


la veranda sul retro..

Il giardino spellacchiato con il tipico trespolo per stendere i panni


respiro un po' di tranquillità, mi godo il venticello fresco sulla veranda ascoldando la mia Cristellina in radio da Ulm!!!
evviva gli italiani all'estero

postilla dedicata al wild

Questi giorni oltre ai coloratissimi parrocchetti, i puzzolenti ibis e i rumorosi kookaburra mi sono imbattuta in uno strano trampoliere ululante che pensavo fosse un bambino che piangeva, un una mamma opossum con i suoi opossumini sulla schiena, e una zoccola delle dimensioni di un gatto e sono sicura non fosse un altro opossum!
oltre che quando cala la sera sull'albero davanti alla mia finestra arrivano orde di volpi volanti che fanno un casino pazzesco.