giovedì 11 ottobre 2012

Brisbane

L'ostello è simile a quello in cui ho alloggiato a Darwin, una casa di legno a palafitta immersa nel verde tropicale.



Sfortuna vuole che nel letto a castello dormo sotto ad un tipo che ha il sonno agitato e si gira e shekera il letto tutta la notte, risultato: sto in coma duro!
Visto che il cervello non mi assiste per pianificare la giornata, esco senza meta giusto per dare un'occhiata ai dintorni e cercare un po' di relax nelle numerose aree verdi.
Non faccio in tempo ad arrivare al parco sul fiume che arriva un temporale con vento forte che nemmeno una mangrovia gigante è sufficiente a ripararmi.
Mi rifugio in uno dei tanti musei della zona sud in attesa che spiova; sono capitata nel sobborgo artistico, pieno di locali e negozi vintage, ma non caotico.
Deve essere anche zona universitaria perchè vedo solo giovani in giro.
Davvero una bella zona, casette di legno ad 1 solo piano, vista panoramica sul fiume e sulla city, profumati alberi di frangipani e palme ovunque, senza contare giardini e parchi.
Non smette di piovere ed io ho anche l'abbigliamento meno adatto, sandali di cuoio e maglietta a mezze maniche, solo che qui non è un monsone tropicale e inizia a fare freschetto. Mi rifugio nel coles e approfitto per fare la spesa; mi ero dimenticata di quanto sia costosa la frutta e la verdura, ben 8$ al kg per le mele, cristo!!!!!!
Me la faccio a piedi fino all'ostello stramaledicendo il clima piovoso subtrpicale (ma me l'avevano detto...) e passo il pomeriggio a pennicare in ostello in attesa che spiova.


Mi sveglio alle 7 di sera, mangio veloce in ostello ed esco ad ammirare la City di notte...
 




Nonostante non mi piaccia l'urbanizzazione devo dire che, come tutte le città australiane, è davvero bella e di notte ancora di più.
Mi faccio un giro per il centro senza dovermi guardare le spalle, mi sento sicura e riesco pure a scroccare una connessione libera alla galleria di arte moderna dove sto fino a mezzanotte


Il giorno dopo ancora in preda al jetlag vado alla biblioteca di stato dove posso usare internet gratis comodamente seduta su un divanetto.
Inizio a vedere i primi annunci di case e noto con piacere che sono inferiori a Sydney. Rispondo ad un paio davvero bassi e in sobborghi molto vicini al centro.
Non faccio in tempo a farmi un giro per i giardini botanici che mi chiamano per andare a vedere una casa.
Meno male che avevo appena comprato la cartina dei sobborghi, così mi dirigo a piedi su per la collina di Kangaroo point.
Approfitto per farmi un giro nel lungo fiume ciclabile, davvero un bel posto dove godersi l'aria aperta.






La casa è in perfetto stile queenslander, tutta di legno, su palafitta, con giardino e barbeque. Peccato si affacci su una strada trafficata.
Aspetto a vederne almeno un'altra prima di decidere.