domenica 14 ottobre 2012

abbacchiata

Una lunga telefonata con un mio amico e una mattinata spesa su internet sono bastate a scoraggiarmi un bel po'.
La telefonata è un chiaro esempio di truffa da connazionali emigrati: per sponsorizzarlo gli fanno una falsa assunzione per un ruolo che lui in realtà non ricopre e lui dovrà pagarli ben 10000$ all'anno; praticamente tutto quello che guadagna facendo le pulizie e vendendo kebab.
Come se non bastasse l'agente di immigrazione gli ha chiesto 7000$ per sbrigare le pratiche burocratiche, una follia!
Stupido lui che non ha mai cercato un lavoro per le sue qualifiche, nè ha mai letto nulla sul sito dell'immigrazione.
E' proprio vero che quando sei ignorante ti fregano.
A nulla è servita la mia predica sul fatto di arrangiarsi da solo a trovare la sua strada, come sto facendo io (anche se a discapito del mio fegato sigh :( ).
Fatto sta che la telefonata mi ha abbastanza turbato.
Passo poi l'intera mattina su internet a studiare il sito dell'immigrazione e tutti i siti correlati.
mi prende un po' di sconforto a leggere le decine di pagine sull'immigrazione, sul riconoscimento delle qualifiche,le pratiche da fare e soprattutto i soldi da sborsare.
Fatto sta che almeno una certezza ce l'ho: non ho una professione nella lista di quelle valide per ottenere un visto indipendente, cioè permanente. Poco male, mi sarebbe costato una fortuna fare lo skills assessment e avrei dovuto pure superare un esame tostissimo, oltre che avere un IELTS di 7!!!
Ora l'unica via è quella di cercare un lavoro con sponsor.
E qui cado nel baratro dell'ignoto.
Dovrò passare ancora molte ore su internet e molte notti insonni.
Intanto domani vado a fare la tessera sanitaria e per ora mi consolo con un sushi di aragosta seduta all'ombra di un ficus nel parco di Roma Street.
C'è da dire che per lo meno stare in un posto dal clima mite e godersi l'aria aperta e il sole, aiuta.
So cosa significa essere frustrati per il futuro e per il lavoro e vivere anche in una città grigia e deprimente...Milano docet.
E poi come sempre ho l'affetto di tutti gli amici che mi sostengono anche a distanza e che mi fanno sentire meno sola.
Grazie a tutti dell'incoraggiamento.