martedì 3 gennaio 2012

looking for a job

Eccomi qua di fronte al mio secondo importante ostacolo, trovare un lavoro.
Gli annunci non mancano su internet, c'è un abisso con il panorama lavorativo italiano, e il fatto che qui troavno lavoro anche persone che non parlano inglese mi fa ben sperare..
Negli annunci come sempre richiedono esperienza e se menti ti mettono alla prova, quasi sempre nei lavori di cucina hai la giornata di prova, ma sono pronta anche a questo.
Poi per il resto se riesco a trovare un lavoro qualsiasi come cleaner, runner ecc va bene lo stesso, è giusto per tirarmi su due soldi per un paio di mesi prima di partire per il mio long trip.
Il feeling è sempre lo stesso di quando cercavo lavoro in Italia, ansia, paura di non essere all'altezza, di non avere i requisiti, e in più c'è anche la paura della lingua.
Finora ho ricevuto solo una telefonata ed era una proposta di lavoro come massaggiatrice... qui adescano le mignotte così, ma nonostante tutto è stato gentile il tipo, mi ha chiesto se sapevo fare i massaggi e che mi pagava $100 all'ora e io ho fatto anche pratica di conversazione in inglese al telefono che non è facile.
Ora sono bloccata in casa che deve venire il tecnico ad aggiustare il fornello e posso solo rispondere ad annunci, ma da domani inizio a fare il porta a porta che qui è una cosa ben vista e forse è meglio anche per me per la lingua, è sempre meglio parlare faccia a faccia.
Un altro aggancio sono i miei amici colombiani, la mafia dei cleaner..
La cosa che mi fa stare serena, oltre al fatto di avere soldi sul conto, è che in meno di tre mesi ho fatto cose che a Milano ho fatto in un anno o più: qui ho trovato casa in 1 settimana, a Milano dopo 1 mese, qui ho trovato comitive con cui uscire in 1-2 settimane, a Milano ci ho messo 6 mesi, in 2 mesi e mezzo ho superato 3 livelli di general english che normalmente uno supera in 4-5 mesi. E' proprio vero che qui tiri fuori dei talenti che non sapevi di avere (Michelone docet!). L'unica cosa che qui non è premiata è la timidezza, se sei introverso e timoroso qui sei fregato, ma se sei solare, friendly e dinamico è fatta, conosci un casino di gente in brevissimo tempo..in questo caso il mio senso dello humor qui va alla grande!
Per adesso vinco l'ansia e la paura di fare i colloqui pensando ai passi che ho già compiuto e le barriere superate, come la lingua o la guida a sinistra.
Come in tutte le cose devo pensarci il meno possibile e agire.
Così è stato quando ho affittato la macchina, eravamo d'accordo che guidava un colombiano e io gli davo il cambio..alla fine è stato il contrario e mi sono trovata a guidare di notte per 200 km con gli altri che dormivano, e incredibilmente l'ho fatto senza paura!
Un'altra cosa che mi fa superare questi giorni passati in solitudine sono i messaggi dei miei ex compagni di classe che mi scrivono che si sente la mia mancanza a scuola..
sempr' tost' gne lu cazz!!!