mercoledì 18 gennaio 2012

I'm a professional wrap-maker

Dopo essere stata segata dalla macelleria-gastronomia, mi sono goduta alla grande il weekend e da lunedì di nuovo "caccia al lavoro".
Mi sembra di essere ritornata indietro di 1 settimana, quando di lunedì cercavo annunci di lavoro e intanto stavo a casa ad aspettare il propietario che venisse ad aggiustare il forno..eh già rotto di nuovo, stavolta con un bel corto circuto con tanto di esplosione e fumo, e tutto ciò proprio mentre cucinavo e avevo ospiti..ho dovuto cuocere la pasta col bollitore!!! tanto qui non capiscono una mazza della cottura della pasta, la scuociono tutti. Vabbè abbiamo passato l'intero fine settimana senza fornello e senza luci in casa, per fortuna le prese della corrente funzionavano così ho potuto usare microonde, tostapane e bollitore.
Già dopo 1 ora che aveo messo gli annunci su gumtree ricevo le prime telefonate di lavoro, questo paese è incredibile!
mi chiama persino una signora italiana che doveva fare il trasloco di roba arrivata dall'italia in nave e le serviva una persona che capisse l'italiano bene per metterle a posto la roba.
Dico che cerco un lavoro full time e che non mi interessa.
Il giorno dopo mi chiama un pastificio artigianale e sono la persona più felice del mondo: il tipo mi dice che hanno bisogno di uno chef italiano che sappia fare la pasta in casa e i sughi!
Il giorno stesso mi chiama un bistrot per fare l'aiuto cuoco.
Ho entrambi i colloqui lo stesso giorno, e in due parti diverse della città.
Il mattino vado al cafè Siborg in Cremorne con tanto di faccia da culo della tipa che ha esperienza e rispondo a tutte le domande con una faccia di culo peggio..ma a quanto pare è la strategia vincente e ottengo il trial per il giorno dopo. Il segreto è: mostrarsi sicuri di se, dire balle e essere disponibili e flessibili.
Il pomeriggio viaggio in direzione opposta verso Haberfield, vicinissimo a Little Italy, e me ne accorgo dalla marea di negozi, pasticcerie, ristoranti italiani e attività commerciali varie con nomi italiani.
Il viaggio dura 1 ora da casa mia, prendendo due treni e facendo 2 km a piedi, questo è sufficiente a scorraggiarmi.
Il pastificio è un negozietto chiamato Peppe's pasta, il propietario figlio di italiani parla perfettamente italiano, ma io preferisco fare il colloquio in inglese. Cacchio il lavoro è davvero tosto, questi producono un sacco di pasta (tagliatelle, linguine, gnocchi, tortellini) e sughi annessi, quando ho visto il pentolone che usano per il sugo mi sono spaventata e ho pensato che non ce l'avrei mai fatta fisicamente a fare un lavoro così..
il proprietario mi dice che ha altri 2 candidati e che la sera avrebbe scelto e mi avrebbe chiamato nel caso. Non mi ha chiamato..e di questo un po' ero sollevata, al solo pensiero di dover sprecare 2 ore al giorno per andare e tornare e dover sollevare pesi allucinanti mi prendeva male.
Mo capisco perchè tutti mi dicevano che i lavori di cucina li danno ai ragazzi...



Dopo i colloqui esco con i miei amici (sono ormai diventati mimì e cocò per me) francese e colombiano per aggiornarci sulle ultime della settimana,incredibile sono più pettegoli delle femmine! Mi manca il college anche per questo, gli inciuci, i nuovi arrivati, le nuove gite..

Stamattina sveglia alle 6:30 e di buona lena alla giornata di prova.
Non so come ma in due ore imparo a fare tutti i rotolini (qua usano vendere i panini arrotolati, fatti col pane libanese e ripieni di tutto), prendo appunti e riesco a memorizzare tutto. Il cuoco è indiano, ha degli occhi profondi e penetranti che a volte mi imbarazzano, poi per il resto del tempo capisco la metà di quello che mi dice...
Il capo è giovanissimo e pimpante, non l'ho mai visto arrabbiarsi o fare brutto a qualcuno; c'è un solo cameriere maschio.
che dire...un ambiente di soli uomini, giovani, amichevoli e allegri le premesse sono buone!
Entro la mattina imparo a fare le insalate, affetto tacchino con l'affettatrice e sfoggio le mie qualità nel tagliare, finalmente qualcuno che apprezza le mie skills!!!
Il lavoro è davvero tosto, devo preparare i panini e i rotoli, lavare i piatti, tagliare tutte le verdure, e preparare le insalate, tutto ciò con i momenti di pienone dell'ora di pranzo.
Però è interessante, scopro che il qua usano le fette di tacchino con la marmellata di fragole, oppure condiscono l'insalata col parmigiano grattuggiato, usano fette di zucca grigliata nei panini (che però sono ghiottissime) e il magico avocado ovunque!
Il capo mi fa i complimenti per come preparo i rotoli e nessuno mi dice mai niente, solo il cuoco ogni tanto mi corregge, ma roba da poco.
Fatto sta lavoro senza sosta 8 ore, in piedi, con le mani in continuo movimento e la testa piena di pensieri..è davvero difficile decifrare quello che dicono!
La giornata finisce davvero bene, col capo che si complimenta con me per il lavoro svolto e che mi dice che mi paga 16$ all'ora, 6 giorni a settimana (fine sett compreso), 8 ore al giorno..nei miei occhi vedevo il simbolo del dollaro come Paperon de Paperoni!!
Credo di essere stata assunta perchè non si sono accorti delle cappellate che ho fatto: ho rotto un bicchiere, ma ho imboscato subito i cocci nel fondo del secchio della monnezza, ho dimenticato di mettere i pomodori secchi nel chicken-wrap..ma tanto era arrotolato e non si vedeva e ho sbagliato condimento di una insalata, ma tanto qui mangiano dei miscugli indecifrabili che non credo si sia notato..
tant'è che da oggi inizia la mia nuova avventura lavorativa tosta, spero di sopravvivere!