lunedì 11 febbraio 2013

Primo giorno di lavoro

Sveglia prestissimo, 6:40 per vedere se riesco a prendere la bici o meno in base al tempo. Nuvolosissimo, ventoso e in procinto di piovere. Non se ne parla di andare in bici, così mi posso mettere la camicia al mio primo incontro col capo. Arrivo in azienda ma del capo nemmeno l'ombra, è all'estero e non tornerà per almeno dieci giorni..fico, sono stata assunta senza mai incontrare il capo!!! e pensare che nella mia ditta precedente non potevo fare niente senza prima chiedere al capo, n'altro po' manco andare al cesso!

Prima buona notizia è proprio questa indipendenza dal capo, il team di laboratorio fa il lavoro che deve fare senza dover rendere conto o avere il permesso, si lavora in piena libertà e collaborazione.

In lab sono in 3: una ai profumi ed essenze, una agli aromi e uno al controllo qualità, ma i ruoli si sovrappongono e tutti devono sapere fare tutto in maniera indipendente di modo da coprire eventuali assenti, cosa non rara visto che qui è normale prendersi giorni di ferie durante l'anno, non come la mia vecchia lunga e obbligatoria fierie ad Agosto.

Mi vengono date le magliette con il logo e il camice..tutti enormi e che mi dovrò lavare da sola a casa, ma non mi lamento.

In un ora imparo a fare il controllo qualità che qui è ridicolo rispetto a quello della mia azienda, qui è tutto più semplice, snello, niente moduli spulciabili dagli auditor, niente richieste di analisi assurde da parte dei clienti. Solo un semplice indice rifrazione, peso specifico, colore-odore e finisce li. Niente confronto con lotti precedenti, niente assaggi, niente prove colore, invecchiamento ecc ci credo che hanno la vita facile e sono sciallati.

Dopo 1 ora arrivano le due colleghe di ricerca e sviluppo, entrambe in part time per i figli. Anche la ricerca è lontana anni luce rispetto a quello che facevo prima, ma si lavora serenamente e la cosa più bella è che sono considerata parte del team, non l'ultima ruota del carro, chiedono le mie opinioni e i miei consigli, chiedono se ho qualche idea per lo sviluppo e mi danno carta bianca...questo si che è fare ricerca, non assecondare un capo borioso e molte volte col paraocchi dettato dall'arroganza. Sono così lasciata da sola nella sala composizioni, senza controllori che mi tengono sotto occhio e con le formule in mano..no dico le segretissime formule a cui manco morta avevo accesso prima, ora non solo le posso leggere ma le posso anche modificare come voglio...che figata!

Mi mancano tutte le attrezzature e le applicazioni di prima, ma l'atmosfera e la gratificazione ricevuta anche per piccole cose sono nettamente superiori. Non solo mi chiedono se possono prendere i miei aromi, mi chiedono scusa anche solo per entrare nella saletta composizioni mentre sono al lavoro! Se solo penso ai cazziatoni ricevuti sin dal primo giorno gratis, le strillate, le diecimila regole e cose proibite mavvaffa...

Grande novità è che lavoro anche su profumi e le essenze, quindi cose buone e che gli aromi sono solo per la dolciaria, quindi niente aglio, pesce, asafoetida o cose schifose come i brodi di carne.

Le applicazioni sono molto semplici (latte, bevande, candele, profumatori per ambienti, olii per bruciatori ecc) ma tutto è in via di sviluppo, l'azienda è in crescita e ci sono orizzonti. Mi fa ben sperare.

La giornata vola, anche perchè lavoro meno di 8 ore, il pranzo è incluso nell'orario, non abbiamo cartellino da timbrare e lavoro senza pressione o ansia. L'unica cosa è che nessuno mi parla di contratto e di salario.

Finito alle 4:30 il controllo qualità mi da pure un passaggio in macchina fino a casa.