martedì 19 febbraio 2013

il capo

Finalmente ho conosciuto il capo!
Non dal vivo ma su skype.
Arrivo al lavoro di buon ora e mi viene detto che siamo in video con Berry, eh si perchè qui il capo viene chiamato per nome come tutti quanti, non per cognome nè tantomeno Dottore!
Vado al piano degli uffici dove con mia grande sorpresa c'erano tutti, ma proprio tutti i dipendenti a raccolta davanti al video, operai, uffici e laboratorio.
Dove lavoravo prima in Italia c'erano queste riunioni solo quando c'era da rimproverare per qualcosa di fatto male e c'era un silenzio di tomba.
Qui un vecchietto arzillo e pieno di allegria parla a tutti da skype dicendo come vanno le cose in America dov'è andato per viaggio d'affari, mettendoci tutti al corrente di quello che sta facendo, di come stanno andando le cose, dei progetti futuri e dei goal da raggiungere. Mi accoglie e mi da il benvenuto in azienda presentandomi e spiegando a tutti, nonchè alla sottoscritta il perchè della mia assunzione e quali sono i progetti di cui mi dovrò occupare nel futuro prossimo.
Che culo che ho avuto a mandare il mio curriculum qui in questo momento, sono stata la persona giusta al momento giusto e si prospetta un futuro di continuità e progetti a lungo termine.

Altra bella notizia della giornata: viene a trovarci un cliente che ci fa anche da agente e non solo me lo fanno conoscere, ma sono parte attiva della riunione alla pari con gli altri del team di laboratorio.
Scopro che lui conosce la mia vecchia azienda e parliamo un sacco di aromi e di mercato italiano e delle possibilità di sviluppo della nostra azienda e ci facciamo un po' di risate a parlare dei costumi e delle abitudini degli italiani, fa sempre folclore.
Ad ora di pranzo arriva il catering con i panini per tutti, ma proprio tutti e si pranza insieme.

Mi piace questo clima di uguaglianza questo essere alla pari, non la divisione in caste all'italiana.
Ovvio ci sono i privilegiati che sono la figlia del capo e il marito, ma niente di lontanamente paragonabile al clima del terrore, dello spionaggio e dei krumiri di prima.
Si lavora serenamente senza mai guardare l'orologio.

Ora che mi sento più sicura in lab sto prendendo anche le redini del GC-MS e ho iniziato a dettare legge al controllo qualità che ne sa davvero poco. Poi ho scoperto perchè; era stato assunto come operaio poi avevano bisogno in lab e l'hanno promosso facendogli fare un training intensivo in America, ma lui di chimica non sa una mazza e si vede!!!
Comunque questa è l'ennesima prova che quando sei in gamba e hai voglia di fare qui ti danno opportunità e l'ennesima prova che qui ad andare all'universtà sono davvero in pochi. Sono l'unica laureata in laboratorio!