domenica 13 gennaio 2013

Finally IELTS

Alla fine il tanto atteso giorno dell'esame è arrivato.
Notte in bianco un po' per l'ansia un po' per il caldo insopportabile, prendo la mia scassata cangura e parto per Spring Hill dov'era la sede dell'esame.
Dovrebbero chiamarla Hell Hill visto la pendenza della strada e la faticaccia che ho fatto per arrivare li. Per fortuna che avevo portato una maglietta di ricambio proprio in previsione di un bagno di sudore e delle conseguenze dell'aria condizionata in aula.
I sistemi di sicurezza sono più che esagerati, mi prendono le impronte tre volte, oltre che controllano il passaporto centinaia di volte. Sono circondata da asiatici, indiani (due col turbante e la barbona) ma la maggior parte sono sudamericani e europei. 
Appena seduta al mio banco mi tranquillizzo, è come se sentissi l'atmosfera familiare dell'esame e mi concentro.
Tutto scorre via tranquillo, senza panico, è tutto chiaro e a meno di errori del cavolo di spelling dovrebbe essere andato bene. L'orale è stato sottotono non so neanche io perchè. Gli argomenti che sono usciti erano noiosi e non avevo l'ispirazione. Decisamente poco brillante.

Finito l'esame prima del previsto, decido di farmi un regalo e vado in libreria


ne esco con questi due libri che mi ero promessa di leggere in inglese.
Però la sfortuna era in agguato e mi aspetta un lungo tragitto da fare a piedi visto che mi si buca la gomma della mia maledetta scassata cangura!!!
A metà strada mi siedo all'ombra di un frangipani a riposarmi e a leggere il libro.

Dopo anche una pennichella mi rimetto in cammino con la mia bici dalla gomma moscia e mi fermo al Wollys a comprarmi qualcosa di ghiotto e cosa trovo?!
Gioia suprema, trovo grissini italiani e la mortazza!!!!
queste si che sono soddisfazioni!!
mi godo il meritato riposo e mi sollazzo con la mortazza