venerdì 22 giugno 2012

incontri

oggi giornata delivering eggs. Dovevo portare 90 dozzine di uova in vari negozi a Melbourne e intanto comprare tutto l'occorrente per fare il maiale.
Prima tappa negozio "mediterranean wholesales" a Broonswick: sembrava di entrare in un emporio degli anni 80 italiano, solo più grande. C'era gente seduta al bancone a bere caffè e mangiare cannoli, circondati da scaffali di pasta, biscotti, conserve, salumi e formaggi italiani.
non ho resistito quando ho visto i tarallucci del mulino bianco e ho speso 4.90$ per un pacco da mezzo kg :(
poi ho comprato mascarpone e savoiardi per fare il tiramisù alla mia host family.
quando ti trovi di fronte a 8$ per un vasetto di mascarpone ti rendi davvero conto di essere dall'altro lato del pianeta.
era pieno di italiani terronazzi che parlavano misto inglese-dialetto. pittoresco!
seconda tappa era un negozio che vendeva tutto l'occorrente per fare maiale, vino, birra, tutto fai da te.
ho speso 168$ tra budelli, collagene, rete elastica, sale, pepe, spezie ecc
una figata di negozio e quando stavo scegliendo le spezie ho rubato l'ultimo sacchettino di finocchio a due calabresi sulla 60ina che volevano fare i salami e le salsicce fatte in casa. ci siamo fatti due chiacchere e  scambiati un po' di ricette. la cosa più bella è stata che  mi hanno detto "non ci sono tante ragazze in giro che sanno fare il maiale, in bocca al lupo".
quando stavo guidando per la città ho pensato che fino a due mesi fa giravo a piedi per Melbourne e mi dicevo "cavolo sono a Melbourne, una delle metropoli più belle del mondo" e ora giro su una chevrolet captiva da più di 30000 euro, guardo la città dal finestrino o dall'alto dell'immenso west gate bridge, pazzesco!

sono abbastanza eccitata all'idea di insegnare a fare il maiale alla mia host family e ho ripreso tutte le energie che avevo perso la settimana passata. ero davvero in down, stanca fisicamente e moralmente. Ho fatto un sacco di cappellate per la stanchezza e questo aveva generato sfiducia nei miei confronti. poi ho ritrovato le motivazioni, la progettualità, l'energia per rimanere qui. E' davvero dura stare lontano da tutti gli affetti e rinunciare alla mia indipendenza per vivere qui, oltre che stancante fisicamente. mi sono anche tagliata il dito e un pezzo di unghia è saltato, il dolore fisico rende ogni piccolo lavoro un insormontabile ostacolo.
ora sono carica di nuovo, mi hanno dato un giorno libero che ho speso per mastrucciare. ho usato quasi tutto il loro feltro e un bel po' di bottoni del loro studio per fare il regalo di compleanno a  Jemma, ora 4 anni: casina e bambolina