lunedì 28 maggio 2012

mini farm day

Domenica è stato un piccolo farm day dove 2 famiglie della città venivano a visitare la fattoria e vedere come si lavora in campagna.
E' stato troppo bello quando mi hanno presentato quasi come un membro della famiglia, dicendo che lavoro sodo e che faccio il 90% dei lavori! mamma mi stavo quasi commovendo!!!
Il tour è iniziato con il mio giro mattutino a dare da mangiare ai maiali; loro come ogni giorno grugnivano felici e mi hanno strusciato il naso sporco sui pantaloni in segno di saluto. La cosa inaspettata è stato vedere che si montavano a vicenda..non so cosa sta succedendo, sto periodo tutti gli animali sono in calore, tutti montano tutti, non importa se maschi o femmine e spesso nemmeno importa se appartengono alla stessa specie... tipo il cane con il gatto!!
Finito il giro al porcile è stato il turno del pollaio su ruote, chiamato egg mobile e grande orgoglio della famiglia. In realtà è una cosa geniale perchè viene sfruttato il guano delle galline per concimare il prato che diventa ogni mese sempre più verde. Ogni settimana il pollaio viene spostato col trattore di modo da concimare una zona diversa.
       

Qui Tamsyn e James preparano il trattore per spostare l'egg mobile più a nord





Questa è Joey il pastore maremmano che fa la guardia contro le aquile.
Quando i farmer hanno iniziato a tenere le galline 3 anni, fa hanno subito un sacco di perdite dovute ai predatori; per prima cosa sono arrivate le volpi, allora hanno messo il recinto elettrificato, poi sono arrivate le aquile ad attaccare dall'alto, alla fine è arrivata Joey.
Qui le aquile sono davvero grandi, si chiamano Wedge-tailed Eagle, meglio conosciute come  Eaglehawk, hanno un'apertura alare di quasi 2 m e mezzo; possono uccidere anche un vitello attaccandolo alla schiena e beccando fino a raggiungere il modollo spinale, dopo di che una volta atterrato lo divorano piano piano





la carcassa del vitello midnight che abbiamo ammazzato 2 settimane fa, ora pasto organico per le galline

la giornata è stata davvero intensa, mi sembrava di essere al mio vecchio lavoro dove cucinavo e lavavo i piatti a manetta, abbiamo fatto da mangiare per 20 persone e la sera abbiamo pure avuto ospiti i vicini di terra.
A pranzo ho cucinato un'insalata di zucca che ho imparato dal mio cuoco nepalese: zucca arrostita tagliata a strisce di 1 cm, rucola, pinoli tostati, feta sbriciolata e aceto balsamico. Poi c'era un bello spezzatino di vitello e il purè. A cena zuppa cremosa di zucca servita con la panna, coscia di agnello al forno e patate arrosto.
A fien cena abbiamo avuto una sorpresa inaspettata, una delle anatre è scappata dal recinto per mangiare la pappa dei cani...una bella potatina alle piume per non farla scappare e tutti a nanna.