sabato 5 maggio 2012

Cow day

 La mattina inizia con la mungitura delle vacche. In realtà della vacca, Amber, l'unica che era incinta e che ha perso il vitello. Andiamo solo io e Jess, un panno e acqua calda per pulire le mammelle, un po' di crema per ungerle e via giù di mungitura a mano.



 

 L'altra vacca, Nutmeg non è rimasta incinta e poi c'è Luca, vitello nero maschio, ottima razza per la carne.


 Altro vitello chiamato Midnight è arrivato al suo ultimo giorno, assisto ad una sorta di corrida col trattore per portarlo in un altro recinto lontano dalle vacche per poterlo ammazzare.


 un colpo di fucile e un taglio netto al collo rendono tutto veloce e meno doloroso possibile.
La cosa che mi stupisce è la semplicità con cui i bambini guardano tutto senza disgusto, ma come parte della vita di tutti i giorni. Anche il pastore maremmano Jad assiste imperturbabile.


 

 Il vitello viene trasportato col trattore vicino alla macelleria mobile


 la macelleria mobile consiste in un pick up con una cella frigorifera dietro

i butcher iniziano a squoiare il vitello per terra, prima tagliano gli arti e poi tirano via la pelle.
é davvero interessante vedere le fasce muscolare che si contraggono autonomamente, anche se l'animale è morto.









poi viene segato in due con la motosega e tutte le interiora lasciate a terra, anche il fegato e la lingua, che io salvo per cuocere..questi sprecano tutto!









 i bambini assistono a tutte le fasi e approfittano per giocare con gli organi lasciati li




gioco finale con la lingua