sabato 23 agosto 2014

notte sciamanica

Tutto nasce da un invito su facebook a quello che mi sembrava fosse un normale concerto di percussioni.
La tipa che mi ha invitato l'ho conosciuta qualche mese fa nel giro dei percussionisti, è l'unica ragazza che suona il doun doun.
Non solo è una musicista, ma dipinge, fa danza afro ed è un ex ginnasta che insegna acrobatica.
Una tipa decisamente interessante.
Non sono mai riuscita ad andare agli eventi dove mi ha invitato e sabato scorso ho trovato il tempo e la forza di farmi 2 ore di viaggio per andare dalla parte opposta della città, a Mosman all'Art Gallery.
 
Ufficialmente era il concerto di promozione di un CD del gruppo che suonava e dove lei suonava le percussioni, ma già in coda mi giro intorno e vedo un circo di personaggi bizzarri.
Dal cinquantenne con i leggins leopardati rosa, alla signora gothic con cappello a cilindro e bustino, al gruppo di frikkettoni con i dreadlock, alle famiglie con bambini scalzi.
Mi sento quasi troppo elegante per la situazione con i miei pantaloni afgani a cavallo basso!
 
La serata inizia con lo scatto dell'allarme antincendio causa troppi incensi bruciati, l'evacuazione e l'arrivo dei vigili del fuoco.
Il concerto viene rimandato di mezz'ora.
 
Una volta dentro, in quella che è una vecchia chiesa anglicana trasformata in museo, ci offrono tè speziato e dolcetti vegani, e già mi insospettisco.
Ci sono varie cose scenografiche interessanti come i teschi di animali dipinti, ballerine in tutine leopardate che si muovono in trance, giocolieri con hula hoop, un pittore che dipinge dal vivo, incensi che bruciano e luci psichedeliche.
 
 
 
 
 
Molte persone si tolgono le scarpe, altri parte dei vestiti, altri ancora sono in costume.
Io mi sto ancora domandando che razza di evento è questo, mi sento un po' un pesce fuor d'acqua e non riesco a classificare la cosa come niente di già visto in precedenza.
Solo il fatto di sapere che è una cosa nuova mai vista giustifica le mie 2 ore di viaggio per arrivare li, i 20$ di ingresso e la lavata sotto la pioggia che mi sono presa nel tratto che ho fatto a piedi.
Tra l'altro la fermata di autobus dove sono scesa era la stessa di 3 anni fa quando lavoravo al bar a Cremorne.
Chi l'avrebbe mai detto a distanza di 3 anni e dopo aver viaggiato e vissuto in diversi posti in Australia sarei tornata nel posto dove ho iniziato a lavorare per la prima volta.
 
Poi entrano i membri del gruppo, piumati.
Bello, decisamente di mio gusto e nemmeno a farlo apposta ho indossato la mia collana dream catcher e ho messo un po' di piume nei capelli.
 

e inizia il concerto,
La cantante gorgeggia su una musica psichedelica con un tunz tunz di sottofondo un po' revival anni 80 e percussioni afro.
Una combinazione bizzarra e insolita, non proprio il mio genere, io sono piu' per i suoni puri e puliti degli strumenti tribali, mescolarli con l'elettronica per me è un sacrilegio.
La gente non sembra tanto attenta alla musica quanto piuttosto sembra entrare in una sorta di trip mentale mentre balla.


E' strano vedere le persone quasi in trans, ma è ancora piu' strano quando le persone non sono ragazzini sotto droghe ma adulti anche attempati.



Poi a fine concerto attacco pezza ad un tipo rasta di fianco a me per chiedergli un po' di info sul concerto e...è italiano!!!
Tra tutti gli strampalati che c'erano dovevo beccare un italiano rastone sardo!!!

Fatto sta che scopro che la cantante è una sorta di santona, una guida spirituale e che molti del pubblico evidentemente sono discepoli.
Ora capisco le danze liberatorie e i vestiti e anche l'eterogeneità della massa.

 



Eccomi in mezzo alla folla non troppo convinta della musica e perplessa sull'evento.

 
alla fine è stata una serata interessante, diversa dal solito e ancora una volta di esempio che c'è un circuito alternativo underground anche qui a Sydney e c'è fermento artistico.
Dopo un anno e mezzo di vita qui a Sydney posso dire di aver trovato i giri giusti.
La mia delusione iniziale dovuta al piattume culturale di Cronalla è stata rimpiazzata dall'entusiasmo per tutte le persone nuove e interessanti conosciute ultimamente.