mercoledì 7 agosto 2013

Sydney explorers

Ogni volta che la mia vita entra brevemente in un periodo di routine, devo subito uscirne e cercare nuovi stimoli e nuove sfide.
Ormai lo so, è parte della mia vita, non riesco a costruirmi una nicchia fatta di 4 amici, il solito locale, i soliti posti dove andare e sentirmici sicura. Io sono fatta per gli incontri, le cose sempre nuove, nuovi libri, nuovi film, nuova musica, nuovi viaggi.
E fu così che trovai lo spiraglio per aprire un varco alla mia routine, per altro affatto noiosa ne' stressante.
Si chiama Sydney Explorers.
E' un gruppo di escursionisti che organizza in rete incontri e escursioni all'aria aperta, di difficoltà e durata diversa: dai campeggi lunghi un fine settimana, alle uscite giornaliere lungo la costa, alle camminate estreme.
Tutto è organizzato su base volontaria, viene fissato un prezzo di partecipazione che poi andrà in beneficenza e ci si da appuntamento in rete.
Ci sono cose da fare praticamente ogni fine settimana, anche più di una da scegliere, i posti da vedere sono tantissimi, qua c'è davvero l'imbarazzo della scelta in fatto di parchi e itinerari naturalistici.
Scelgo come prima uscita una camminata facile, Kurnell to Cronulla passando dentro al Botany National Park, praticamente una parte della camminata lungo la spiaggia che ho fatto da sola un po' di tempo fa.
La giornata è meravigliosa ed è bello incontrare nuove persone.
Ci sono soggetti di tutte le età, single, coppie e famiglie, da tutto il mondo, chi è qui in vacanza, chi è backpacker, chi è un escursionista della domenica, chi porta la nipotina a prendere un po' d'aria.
 
 
 

La guida ha un passo piuttosto veloce e l'unica sosta oltre al pranzo è su questa scogliera per vedere le balene.
C'è anche una naturalista che monitora le balene con i suoi strumenti e ci dice che ne avvista almeno una ogni giorno.


eccomi baciata dal sole col mio affollato gruppo di escursionisti.


una delle navi cargo dirette al porto commerciale di Sydney, è davvero impressionante






 
E questa è Cronulla vista da boat Harbour, il panorama opposto di quello che vedo dal mio balcone praticamente
 

Denti di leone in fiore...e siamo in pieno inverno!!!



 
I 17 km, tra una chiacchera e l'altra, sono volati, soprattutto l'ultimo tratto, fatto in compagnia di una biologa libanese, coetanea, perfettamente bilingue, dai capelli rossi e dalla personalità esuberante.
La rivedrò di sicuro.
 
La camminata è stata talmente positiva che domenica mi sono già prenotata per un'altra, stavolta difficoltà HARD!
L'unica cosa è che questa camminata ha decretato la morte definitiva dei miei scarponi, quelli con cui ho battuto tutti i sentieri d'Abruzzo e con cui ho circumnavigato Uluru e Tata Tjuta.