venerdì 5 luglio 2013

Winter festival Katoomba

L'inverno ci sta regalando meravigliose giornate di sole e temperature miti, come non celebrarlo se non andando sulle Blue Mountains al Winter Festival.
Dopo 1 ora di treno fino a centrale e altre due fino a Katoomba mi accorgo che qui si è in montagna e fa freddo!!
Alla stazione ad attendermi un treno a vapore che mettono in funzione solo per eventi speciali,fa un po' "ritorno al futuro"!!

 


Appena fuori dalla stazione c'è una gran folla in attesa della parata, arrivo giusto in tempo per l'inizio e mi accorgo che...non sono vestita a tema!


E chi lo sapeva che era una sorta di carnevale dove tutti si mascherano.
Tra il pubblico ci sono bizzarri soggetti acchittati con qualsiasi cosa purchè sia strana!



Poi inizia la parata e i soggetti strani si moltiplicano!!!
E' un carnevale senza tema, chiunque può sfilare, ci sono gli animalisti, il gruppo di Steampunk, quelli di "no alle miniere di carbone sulle Blue Mountains", le danzatrici del ventre, il gruppo di karate, le famiglie arcobaleno (che poi sono tutte coppie lesbiche con i figli), figata!!
L'unica cosa che mi sento un po' passiva, vorrei essere dall'altro lato, vorrei essere parte di un gruppo e sfilare. Questo sarà il mio prossimo passo verso l'integrazione, sto già guardando i gruppi di danza afro in giro per Sydney.



 
Sembra essere una festa amata dai frikkettoni con mia grande gioia, mi sento un po' a casa.




Questi due figuri inquietanti mi ricordano il mio ex coinquilino e la nostra vicina, sua amica di letto, chissà chi si cela dietro alle maschere...
A proposito di quello squinternato, un giorno passando vicino alla mia vecchia casa George mi ha riconosciuto (è incredibile quanto siano sensibili ed intelligenti certi animali), mi è venuto incontro miagolando e io mi sono fermata ad accarezzarlo; la vicina di casa mi ha visto dalla finestra e mi ha fatto cenno di entrare; sono stata poco, giusto il tempo di due pettegolezzi sul mio ex coinquilino che a quanto pare sta bazzicando con una 17enne, disoccupata, senza patente e mezza tossica.
La vicina mi ha solo detto: "te ne sei andata appena in tempo"...


Finita la parata mi tuffo nella fiera e nel mare di gente, mi sembra davvero di stare ad una fiera italiana, che figata!!!


Pieno di bancarelle di vestiti hippi e cose di artigianato, cibo etnico ovunque, buskers ad ogni angolo, ma la bellezza dell'evento sono i soggetti di qualsiasi età, stazza, razza e cultura vestiti dai personaggi più strani o anche comuni come questo uomo ragno panzone che sfoggia con disinvoltura la calzamaglia.


Tornata a casa carica di energia positiva e di ispirazione mi cucio una maglietta bicolore a mano, sognando di portarmi qui la mia necchi...




Il bello dell'Australia è che si è così vicini all'Asia che si è praticamente invasi dalle cineserie di ogni tipo e anche cose dal Giappone, come questi bellissimi tutoni a forma di animali o personaggi dei cartoni animati.
Sono chiamati Kigurumi, termine giapponese per indicare il "gioco delle bambole viventi", una sorta di tradizionale cosplay con costumi composti da una calzamaglia e da una maschera con le fattezze di un personaggio dei manga.
Non resisto e mi compro un Totoro!!!