domenica 12 aprile 2015

MOST

Questa volta il gruppo Art & Cycle organizza un tour di esplorazione degli studi di piccoli artisti dei quartieri inner West di Sydney.
L'apertura di studi di artisti è uno degli eventi del festival Spectrum che include concerti, workshop e mostre sparsi in tutta la città.
Questo evento in particolare si chiama Most (Marrikville opern studio trail) e nella lista c'è anche lo studio della mia amica costumista, artistoide, attivista e compagna di danza afro Mel, non posso non andarci!
 
Punto di incontro è Newtown ovviamente, fulcro artistico della città, il quartiere più eccentrico e dinamico, sede della prima casa occupata negli anni 70 e ancora in prima linea nelle proteste e nelle parate di manifestazione. Adoro questo quartiere!!!
 

Dopo un breve meeting introduttivo della giornata si parte alla volta della prima galleria e studio d'arte, proprio a due passi dall'accademia di arte dove seguo le mie lezioni di danza afro.



La galleria è una bella casa vittoriana ristrutturata e con le ringhiere in ghisa perfettamente pitturate di nero. Dentro è una collezione di oggetti di antiquariato, da macchine da cucire d'epoca, ad orologi, tavoli, specchi e ovunque ci sono appesi quadri dell'artista che ci vive anche qui, al piano di sopra.
Il tema dei suoi quadri è solo uno: nature morte, frutta e verdura.
I quadri sono tutti uguali, non c'è ricerca di significati o temi profondi, né la tecnica stupisce.
Ecco la mia faccia catturata in uno dei  miei momenti di perplessità.
Sembra proprio l'hobby di una signora in pensione ricca, che invece di fare l'uncinetto o vasi di creta, ha scelto la pittura come diversivo per riempire le lunghe giornate.
Peccato che il pittore sia un giovane, chiaramente gay, ricco ovviamente e sempre in giro a fare esposizioni.
Ora mi ricordo perché lasciai l'accademia di belle arti dei Carracci 15 anni fa per seguire studi scientifici, e non me ne sono affatto pentita se questo è lo stato dell'arte contemporanea anche oltre oceano.




Partiamo alla volta di Marrikville dove visitiamo in sequenza lo studio/garage di una mamma artista a tempo perso, una scuola di pittura, illustrazione e fumetto, dove vedo i primi lavori decenti e un altro studio di pittura astratta.




Le cose più belle le vediamo nei vicoli, non pensavo che Marrikville nascondesse un sostrato di artisti così grande e variegato.

 




 
Eccomi allo studio di Mel
 

dove mi tira dentro a provare una delle installazioni artistiche.
La sfida è mangiare una cupcake guardandosi allo specchio senza distogliere lo sguardo.
Sembra facile ma sostenere lo sguardo è impossibile, oltre che mangiare quegli orribili dolcetti!



Lo studio è un enorme magazzino chiamato "mess with it" e ospita tre costumisti, tre orafi, 4 pittori, un fotografo, un paio di designer.
Quando arrivo è tutto in pieno fermento e c'è un viavai di gente che entra e esce da tutti i piccoli studii dentro al magazzino.
ecco uno dei costumisti che prepara un vestito da uccello con cui poi si esibisce


un pezzo d'arte di protesta contro il governo Abbott e le sue politiche razziste contro gli emigranti e la grande polemica dei centri di detenzione, ma noi ne sappiamo qualcosa in Italia.


una performance di una che si fascia di scotch e poi lo taglia e ne esce fuori come una cicala quando cambia la muta.

Davvero una giornata insolita e stimolante