lunedì 13 aprile 2015

Farafina camp

Quest'anno ho letteralmente fatto il conto alla rovescia per questo campo intensivo di danza.
Come al solito il lungo weekend di Pasqua, non essendo più un momento da spendere con la mia famiglia, è un'occasione di viaggio.
Non tanto lontano visto che siamo vicino a Newcastle, ma il ritiro è immerso nel bosco a due passi da una laguna e dalla spiaggia, un piccolo angolo di paradiso.
 





 
Partenza in treno il giovedì subito dopo il lavoro, io e una percussionista con il suo djembè enorme.
Il viaggio, davvero piacevole, vola via in un attimo tra racconti di viaggi, qualcosa fatto in casa da mangiare e storie di amori finiti.
Ci viene a prendere alla stazione un percussionista arrivato da Canberra.
 
Quest'anno l'insegnante è una donnona della Guinea, piena di energia e vitalità, e ci insegna 5 danze diverse in soli 4 giorni, un massacro per i piedi e il collo.
Ecco Tenefig Diabate un'esplosione di energia!
 
 
Non mancano I bambini
 




Tra una lezione e l'altra ci si rilassa con la musica di kora, lo yoga, massaggi e un po' di giocoleria per i piu' energetici

 


Il sabato piove tutto il giorno e siamo costretti a stare dentro. Per ammazzare il tempo tra una lezione e l'altra ci godiamo la meravigliosa Miriam Lieberman che si esercita in uno dei suoi pezzi

 
 
 
 

Il giorno dopo qualcuno approfitta del sole per asciugare un po' di vestiti, Africa Style!

 
 
Lezione di doun doun e djembè
 
 


 
Lezione di danza
 
 
 






Le serate vanno via tra un bicchiere di vino e due storie e il sabato sera si fa festa con un concerto della famiglia Bangoura, figlio di 5 anni incluso al doun doun, che talento!!





 




Il lunedì arriva troppo in fretta e sta volta senza dolori articolari o acido lattico ai muscoli.
Quest'anno sono in formissima, ho solo una stanchezza generale che mi fa crollare in treno al ritorno. Mi faccio tutto il viaggio dormendo e mi sveglio al capolinea felice per un altro bel fine settimana con gente fantastica.