martedì 25 febbraio 2014

exploring NSW

E mentre in Italia cambia di nuovo il presidente del consiglio, in Ucraina scoppia la guerra civile e in Venezuela è quasi golpe, io mi godo il benessere e la pacifica vita agli antipodi.
Qua giu' sembra di essere fuori dal mondo, fuori dai conflitti, dalle crisi politiche ed economiche, dove le preoccupazioni piu' grandi sono cosa fare da mangiare la sera e dove andare il fine settimana.
A volte quando sento gli Australiani lamentarsi per le cavolate, reagisco dicendo che questi non sono veri problemi e che li manderei a vivere in altri paesi.
Un po' mi sento quasi in colpa di godermi anche io la vita consapevole che dall'altra parte del mondo c'è gente che viene ammazzata nelle piazze, c'è ingiustizia sociale, mancanza di posti di lavoro, corruzione e dispotismo.
 
Resta il fatto che in casa ci sto poco e ogni fine settimana è buono per andare a fare un'escursione.
 
Questo è uno dei tanti percorsi del gigantesco Royal National Park, da Heathcote ad Engadine dove abitano i miei colleghi.
Sono 14 km di camminata di media difficoltà, con una parte di arrampicata e due punti dove nuotare.
L'acqua è tiepida, molto piu' calda di quella dell'oceano e la giornata è davvero bella per tuffarsi.
 
 









Il fine settimana seguente il tempo è brutto, ma non è un deterrente che mi tiene lontano dalla natura.
Si parte in 20 con il kway sotto la pioggia battente e si fanno 7 km da Wattamoolla beach a Marley beach sempre dentro al Royal National Park.
Nonostante il tempo e il fatto che sono bagnata da capo a piedi (anche le mutande!!!) me la godo lo stesso, panorami mozzafiato e buona compagnia


 









Terza settimana di nuovo al Royal National Park, questa volta più a nord, da Bundeena a Marley beach. Passeggiata leggera, piacevole e un sole meraviglioso che accende il blu dell'oceano e del cielo.
La spiaggia di Marley rivela dietro una duna di sabbia una laguna palustre e uno strano cimitero di uccelli mezzi sepolti dalla sabbia.