giovedì 11 settembre 2014

fine settimana nomade

Il fine settimana scorso e' partita una zingarata, come non ne facevo da tempo.
Una proposta all'ultimo minuto, un permesso preso al lavoro, un paio di treni per arrivare all'appuntamento e un'ora e mezza di macchina per arrivare a Gosford.
Il posto si presenta bene, sembra una casa occupata, piena di murales, strumenti di musica e bella gente.
In realtà è una scuola di musica e arti varie, tengono corsi di tamburo taiko, djembè, yoga e alcuni ci vivono anche li.
La serata inizia con un drum circle, ci danno percussioni di ogni tipo, soprattutto djembè e si suona tutti insieme.
bellissima atmosfera




dopo uno spuntino offerto dalla casa iniziano i concerti.
Primo gruppo etnico con sonorità e strumenti indonesiani, hanno anche le ballerine




L'atmosfera è davvero bella, sembra di stare in una grande casa famiglia, un po' centro sociale occupato, un po' comune frikkettona.


Non potevano mancare giochi di fuoco e di luci







...e personaggi eccentrici, come piace a me!









La serata finisce tardissimo ma la stanchezza non mi ferma il giorno seguente dall'andare ad un "art party".
E' una sorta di raduno di artisti, poeti, pittori, ballerini, musicisti, ce n'e' davvero di tutti i tipi.
Si svolge una volta al mese in posti sempre diversi, magazzini abbandonati, case occupate, luoghi un po' fuori dal normale giro degli eventi.

Arrivo in questo sottotetto imboscato e subito si nota l'atmosfera diversa dai soliti eventi.
Invece del timbro per entrare ti dipingono il viso con segni bianchi ... usando una forchetta!!!



Poi si viene accolti con un abbraccio di benvenuto


Il posto sembra un grosso studio artistico, ci sono materiali ovunque, una tenda di lattine e una barca da cui e' stato ricavato un divano!


Momento di abbraccio collettivo


Poi iniziano le varie performance: tribal belly dance, country music, rock






In un angolo un personaggio bizzarro fa vignette sulle persone che vede, fissa i momenti come uno scatto fotografico, con uno stile tutto particolare.
Davvero un soggettone




Un pittore pop surreale mette su un intero quadro durante la serata...che invidia se penso che io ci metto mesi per farne uno, e per di piu' lavora con pochissima luce!




Non potevano mancare giocolieri e mangiafuoco






La cosa piu' bella e' stato il drum circle dove questa volta hanno tirato dentro anche me con uno djembe'. Che dire pura energia, ma alla fine mi facevano male le mani!



Workshop di devil stick


e una ragazza che faceva pancake


Un altro di quegli eventi dove tornero'