martedì 15 aprile 2014

choco ride

Come posso stare in casa con una meravigliosa giornata di sole e temperature autunnali, che poi in realtà sono ancora estive.
In piu' mettici che è un evento sociale, si usa la bici e si mangia cioccolato e cibo di qualità, non posso non partecipare alla Bike Marrickville chocolate and fine food ride.
 
Appuntamento davanti alla stazione di Petersham con 30 cicloamatori, 8 tappe culinarie per un circuito urbano di una ventina di km.
Come al solito non mancano i personaggi bizzarri.
Un ragazzo cinese, in maglietta e bici arcobaleno quasi fosse appena stato al Mardi Gras, con una bici acchittata con qualsiasi oggetto tecnologico o iper colorato, navigatore, cartina, stereo, ghirlanda di fiori...insomma un soggettone .
 
 

un simpatico vecchietto proprietario di una bici cargo olandese, dove lui ci porta a spasso i cani.



un altro simpatico signore con la bici ripiegabile ultraleggera. Insomma un bel gruppo variegato, senza fanatici delle bici da corsa e delle tutine in lycra.


Prima tappa: negozio di cibo sano e biologico, una sorta di cooperativa no profit dove il cibo non ha imballaggio e non è stato processato. Un posto etico, decisamente caro, ma interessante, soprattutto la parte delle erbe e delle spezie.


Seconda tappa: una pasticceria greca gestita da un signore simpaticissimo orgoglioso dei suoi biscotti alle mandorle e baklavà. La cosa piu' bella sono gli assaggi che ci ha preparato su bancone al nostro arrivo.


Terza tappa: una azienda di gelati e pasticceria industriale Italiana. Una delusione pazzesca...come sempre abituata agli standard nostri, qua tutto è mediocre, anche se promosso come alta qualità.
Poi è il turno di un posto chiamato "penne e ossa", una macelleria biologica dove il punto vendita era una cella frigorifera!!
Arriviamo ad una delle piu' grandi e rinomate aziende dolciarie di Sydney. Entrando sembra la fabbrica di cioccolato di Willy Wonka!!!



Poi una cioccolateria dove sono costretta a mangiare in fretta  tutti i cioccolatini comprati visto che si stavano sciogliendo dal caldo, un altro negozio di dolci e cioccolata, infine una gastronomia italiana dove conosco il signor Luciano di Sorrento con cui mi faccio una bella chiaccherata e mi offre della mozzarella di bufala fresca. Non male come domenica!