sabato 4 maggio 2013

trasloco again!!

Settimana di cambiamento
Ho finalmente trovato casa dopo aver visto diversi appartamenti con bizzarri esponenti della gioventù di Cronulla: una maestrina bassa e tarchiata dall'appartamento buio e incasinato, panni ovunque e che mi elenca tutte le cose da dividere, internet, bollette, pulizia e anche il cibo (solo per questo me ne vado); un appartamento di un gruppo di musicisti "giusti" pieni di piercing e tatuaggi, con due serpenti in una teca e un bong grande come quello del mio coinquilino; un italiano pieno di soldi che ha l'appartamento più bello, niente moquette e tavolo con sedie (una rarità nelle case dei locali), il problema è il vicinato casinaro.
Ho talmente fretta di andarmene che inizio ad impacchettare due giorni prima.
Ecco il caos della mia camera.

Il trasloco è qualcosa di fantozziano, un po' come i miei precedenti, ma stavolta pubblicamente ridicolo. Mi procuro un carrello della spesa e ci carico l'impossibile sopra, tant'è che alla prima salita per poco non si rovescia. Faccio almeno 7 viaggi, di cui l'ultimo è col materasso caricato sulla bicicletta. Alla fine procede tutto alla grande, non rompo nemmeno le uova, solo col materasso, entrando nel cortile butto giù due mattoncini della recinzione non propriamente cementati.
Ecco qui la mia quindicesima casa, un'altra sistemazione temporanea in attesa di andare a vivere da sola, spero prima della fine dell'anno, ma sicuramente dopo aver ottenuto il nuovo visto.
 







 

Il mio coinquilino per lo meno è normale, ha un paio di anni in meno di me, ma è decisamente più maturo di quello precedente. E' uno che si fa il mazzo senza dubbio, anche perchè essendo separato con due bambini da mantenere deve per forza lavorare e pure tanto.

Prima notte dormo bene, silenzio e pace fino alle 5 quando uno dei bimbi (sono capitata nel fine sett che li tiene lui) si sveglia piangendo. L'ennesima conferma che avere figli è una gran rottura.

Ormai sta diventando una tradizione, casa nuova, gnocchi. E fu così che impastai gnocchi per me, il mio coinquilino e i suoi bimbi che hanno sparso ragù per terra e sui divani. Odio i bambini, soprattutto quelli con i capelli rossi!!!!!

Dopo una grande mangiata lascio la casa da pulire a lui e me ne vado a dormire in spiaggia dove crollo fino al tramonto.